giovedì 25 luglio 2013

Desideri esauditi CAPITOLO 5


[ IN REVISIONE ]

                     Siano maledetti i  tuoi occhi,                                                                                che mi hanno stregato e                                                                                     tagliato in due.
                                                                                                                                                     -W. Shakespeare.



......Mi raggiunsero gli altri e mi chiesero cosa fosse successo ,risposi che non era successo niente ...mi scusai per uscire un pò dal locale ,per fumarmi una sigaretta da sola ,quando passai per i bagni che portava l'uscita ,mi senti presa per un polso e portata in bagno .....
<<Ma che ...>>stavo urlando dalla paura...mi girai per vedere chi fosse che mi aveva preso per il polso,sgranai gli occhi vedendo chi era ,mi portò dentro e chiuse la porta a chiave
<<ma che stai facendo? >>chiesi ad Andrew.
<<shhh...>>
 mi schiacciò alla porta con lui davanti a me ,mi prese le mani e le portò ai  lati  della mia testa e le intrecciò ,con i nostri corpi vicinissimi .
<<Andrew ,mi spieghi che hai intenzione di fare? >> era difficile stargli dietro ,con i suoi cambiamenti repentini
<<non lo so Sara...è che ...>> mi fissò negli occhi e mi incantai ,non mi interessava più sapere il motivo  ...mi guardò le labbra.
Frazione di pochi secondi, sentì le sue labbra sulle mie ,rimasi immobile con gli occhi sgranati,lui cercò di aprire un varco nella mia bocca ,ma io rimasi con le labbra e denti serrati ,cercai di respingerlo ma avevo le mani bloccate nelle sue ,provai togliendo le mie labbra girando la testa e ci riuscì.
<<Andrew no...>>
<<perchè no ? Sara lo vuoi anche tu ....lo sento ogni volta che stiamo vicini e lo vedo da come mi guardi ....allora perchè no ?>>lasciò la mano destra che teneva tra le mie  , mi prese il mento per rigirarlo per farsi guardare in viso.
Si sentì il rumore della maniglia che veniva aperta , trovandola chiusa iniziarono a strattonarla 
<<c'è qualcuno in bagno?...aprite!!!>>chiese uno sconosciuto 
Andrew mi fece segno con il dito di fare silenzio .
Non si sentì più nessun rumore ,facendoci capire che se n'era andato
<<ma non c'è nessuno in bagno ? >> chiesi in preda al panico ,anche se non avevo sentito nessun  rumore prima 
<<no,avevo controllato prima ....ma non cambiare discorso perchè non dovremmo ?>>
<<non lo so.Non ti conosco nemmeno ,sò solo il tuo nome ,per il resto non sò altro>>
<< dettagli ...>>tagliò corto , mi prese dietro il collo con un pò di forza e risentì le sue labbra sulle mie.Mi chiesi se potevo lasciarmi andare,se potevo fidarmi di lui almeno per una sera , forse lui riuscì a leggere i miei pensieri 
<<lasciati andare...non aver paura  ...>>mi parlava tenendo ancora le nostre bocche incollate.
Lo volevo anche io , lasciarmi andare per una volta ,erano troppi anni che avevo paura e poi maledizione , volevo questo bacio.

Chiusi gli occhi ,ammorbidì le mie labbra che erano rimaste dure ,vedendo che avevo iniziato a essere un pò  più disponibile lui ricercò un varco e lo trovò questa volta ,cercò la mia lingua e la trovò.
Un bacio all'inizio dolce,quasi timido,poi diventò passionale,frenetico,mi appoggiò la mano libera sul mio fianco sinistro poi scese più giù ,scendendo fino all'orlo del vestito ,toccando le mie gambe nude,me ne afferrò una e se la portò vicino al suo fianco ,mi uscì un gemito involontario.
Si staccò dalle mie labbra ansimando
<<Dio Sara,con questo vestito .....>>iniziando a dire ,ma sfumando la frase ,lasciandola a metà.
Scese sul mio collo lasciandomi piccole scie di baci ,gemetti di nuovo ,portai la mia mano libera dietro al suo collo per accarezzare i suoi capelli .
<<ti voglio.....ti ho desiderato dal primo momento  >> mi disse con voce roca .
Si liberò anche dell'altra mano che teneva ancora stretta nella mia e mi accarezzò il seno sopra il vestito ,poi me lo liberò della stoffa che era  di troppo e me lo accarezzò ,di riflesso per sopprimere un'altro gemito ,mi morsi il labbro inferiore, lui levò  l'altra mano che teneva ancora sulla mia coscia , mi permise così di rimettere il piede per terra.
Le nostre bocche si unirono di nuovo,misi le mie mani sotto la sua camicia ,lui emise un gemito gutturale  e mi alzò il vestito ,toccandomi il sedere .
Quando sentì la sua mano che stava per entrare nei miei slip ,lo stoppai
<<no...>> dissi
<< che c'è ?che succede ?>>
<<non qui Andrew>>
lui si guardò un'attimo intorno ,forse rendendosi conto che eravamo in un bagno maschile 
<<mmh hai ragione...è un pò squallido qui >>rispose con un sorrisetto
<<già...>>risposi
<<Allora vieni con me ...>>
<<dove ?>> 
<< a casa mia ...saremo soli ..>>.
Mi staccai da lui e cercai di ricompormi alla meglio ,non sapevo come rispondergli,da una parte lo volevo e anche tanto ,l'altra parte di me mi diceva di no,per paura ,ma anche perchè sapevo che sarebbe stato MIO solo per questa notte .
Lui si riavvicinò ,mi riprese il viso con una mano e con l'altra mi attirò verso di lui
<<non dirmi di no....non avere paura....>>
mi accarezzò il viso << ti voglio piccola ,ho bisogno di te >> ed era sincero ,il suo sguardo era sincero , ed era pieno di desiderio ,mi avvicinai io questa volta e lo baciai ,senza pensare a niente,lo volevo anche io.....punto .

Uscimmo dal locale mano nella mano ,senza salutare nessuno ,mi portò dove aveva parcheggiato la sua moto ,mi fermai di colpo 
<<che c'è ora ? >>
gliela indicai senza parlare,mi ero scordata che era venuto con la sua moto
<< e quindi ? non hai mai visto una moto ? >> e si mise a ridere
<<ma certo ,che si....solo che >>risposi guardandolo male per la presa in giro di prima
<< non dirmi che non ci sei mai montata ?>> e continuò a ridere,sentirlo ridere ,mi fece sentire un tuffo al cuore ,aveva una risata che lo rendeva ancora più bello 
<< dai monta è divertente,te lo assicuro >>gli rivolsi una faccia dubbiosa,prese la sua giacca di pelle nera e me la diede 
<<mettilo avrai freddo >>me lo misi poi mi porse il casco ,mi misi anche quello ,con l'aiuto di Andrew montai sulla moto , accese il motore ,stava per partire ma io non sapevo dove appoggiare le mie mani per tenermi,non volevo stringere lui.
Lui mi prese le mani e se le strinse al suo addome
<<tienile qui e non lasciarle ,mi raccomando >>
feci come mi aveva detto,e non era male stringerlo così stretto 
<<pronta?? >> mi chiese prima di partire ,io risposi di si,anche se non lo ero molto .


Era bravo in moto ,ma correva troppo e superava troppe macchine,ma dovevo ammettere che era bellissimo sentire il vento ,come se fossi libera ,ed era bello specialmente stringermi a lui e tenere addosso la sua giacca  .
Si fermò dopo una ventina di minuti, in un quartiere che non riconobbi,mi aiutò a scendere e a togliere il casco .Mi prese di nuovo la  mano , si avvio verso il palazzo di fronte.

Dopo 7 piani fatti a piedi ,senza ascensore visto che era guasto ,arrivammo al suo attico .Aprì la porta del suo appartamento ,mi fece entrare ma non mi diede tempo  ,ne di riprendermi rilassandomi un'attimo ,per via dell'adrenalina della moto che avevo ancora in circolo  ,ne della fatica delle scale .Mi schiacciò alla porta con la mia schiena ,buttò per terra le chiavi , baciandomi con passione ,desiderio,feci cadere la mia  pochette,scordandomi che avevo il cellulare dentro.Mi alzò il vestito ,mi uscì un gemito involontario ,quando sentì la sua mano che tracciava delle linee invisibili ,sulla mia coscia sinistra ,infine infilò la mano nei miei slip, dedicandosi con devozione verso il mio sesso ,continuò per un pò fino a quando vide che ero al limite ,la tolse  .Le nostre bocche si rincontrarono, per un sacco di minuti ,sentivo il suo desiderio montare sempre di più .
Mi prese in braccio ,mi staccò dalla porta ,ed iniziò a camminare tenendo sempre le nostre bocche unite ,sbattemmo in diverse cose ,infine mi appoggiò su  un mobile facendo cadere tutto ciò che c' era sopra .
Si tolse la camicia e io mi beai finalmente di poter  vedere il suo petto ,lo toccai con le mani tremanti ,lui chiuse gli occhi ,come se il mio tocco gli piacesse da morire . Si avvicinò e mi ricercò con la sua bocca ,mi tolse il giacchetto di pelle, poi scese con la bocca verso il mio collo, lasciando delle piccole scie di baci  ,fino all'incavo dei miei seni .Ne scoprì uno ,si dedicò a quello ,mi vergognai per come stavo gemendo  non ero mai stata così con Davide , il solo  tocco di lui mi mandava in estasi. Vide che stavo arrivando al limite ,forse non lo ero solo io.Si liberò dei suoi pantaloni e boxer ,prese un preservativo e mi penetrò con dolcezza,gemetti insieme a lui,rimase  fermo per farmi abituare , io gli fui grata mentalmente perché era da troppo che non facevo l'amore ,forse lui se n'era accorto.

Facemmo l'amore in fretta ,con passione e frenesia ,come se ci fossimo mancati ,mi resi conto che stavo così bene insieme a lui...
<<Dio da quanto ti volevo ...>>mi disse a un certo punto  con la voce roca,continuando con il suo assalto
<<Andrew..>> 
<<Sara....sei bellissima>>era bello sentirselo dire da lui .Avevo sempre pensato che mi ritenesse una ragazza anomala ,che non mi avrebbe mai sfiorata nemmeno con un dito.Ma vederlo che era davanti a me pieno di desiderio ,che voleva me, fece aumentare il ritmo impazzito del mio cuore.
Raggiungemmo l'apice del piacere in pochi minuti ,senza renderci  nemmeno conto ,dicendo i nostri nomi.
Appoggiò la sua fronte alla mia ,avevamo il fiato corto ,come se avessimo corso una maratona ,non ci furono parole ,io avevo paura di rompere l'incantesimo che si era creato .

Dopo svariati minuti,uscì da me  e mi fece scendere 
<< se hai bisogno del bagno è in fondo a sinistra >>mi disse lui ,rompendo il silenzio
<<si grazie....arrivo subito >> lui mi sorrise ,cercai di risistemarmi un pò alla meglio  e andai in bagno .
Era piccolo come bagno con rivestimenti blu ,niente di speciale ,mi guardai allo specchio ,e sbarrai gli occhi ,trucco sbavato sembravo un panda ,ero rossa in viso,occhi lucidi  ,capelli incasinati e con espressione del viso di appagamento.
Mi vennero un sacco di dubbi ,mi chiesi se avevo sbagliato,se appena uscita dalla porta lui mi  avesse riaccompagnata dai miei amici con una scusa , se...se...avevo la testa in palla e non volevo più uscire ,non avrei retto se lui mi dicesse che è stato un errore
<<Sara tutto bene ?>> mi domandò Andrew dietro alla porta
<<si,tutto bene >> risposi con un filo di voce
<<dai,esci>>
<<si,un'attimo!>>
mi aggiustai alla meglio,togliendo un pò di trucco colato,andai alla porta ,facendo un gran respiro
"ok Sara sii forte ,se lui ti fà capire che è stato un errore ,tu fatti vedere superiore " provai a convincermi.
Aprì la porta e lo trovai che mi aspettava ,appoggiato al muro ,si era rimesso i boxer,mentre gli passavo accanto per superarlo,tenevo lo sguardo basso per paura di incontrare il suo ,lui mi fermò 
<<Sara ,guardami >> mi prese il viso con una mano,per farsi guardare
<<che c'è? ti sei pentita ??>> " allora lui non si  era pentito ?"
<< io no...pensavo che tu...>>
<<nemmeno io ...ti ho voluta da sempre ...e ti voglio ancora >>mi prese baciandomi
<<vieni>> mi portò in camera sua ,mi guardai in giro ed era un pò disordinata ,letto matrimoniale ,un sacco di cd e film 
<< vuoi qualcosa da bere ? >>mi domandò lui
<<mmh...si grazie ,un bicchiere d'acqua>> avevo già bevuto troppo quindi preferì scegliere la cosa più semplice
<<ok torno subito >> si allontanò.
Mi avvicinai ai cd,li guardai un pò, erano cd più che altro rock "mmh ha ottimi gusti il ragazzo" pensai,amavo quasi tutti i generi musicali,ma la musica rock era tra le mie preferite .
Mi sentì stringere da dietro,Andrew mi fece vedere l'acqua  ,appoggiando il suo mento  sulla mia spalla ,la presi e ne bevvi più della metà 
<<grazie >> lui non rispose e mi baciò sulla spalla sinistra ,mi si riaccese il desiderio ,spegnendo le mie paure,appoggiai il bicchiere su una mensola davanti,lui continuò salendo per il collo fino all'orecchio
<<questa volta ,voglio fare con più calma ...ti voglio gustare piano,piano >>mi soffiò con voce bassa vicino all'orecchio,facendomi venire un brivido lungo la schiena....

E rispettò quelle parole   ,mi spogliò con calma ,con lentezza,poi toccò a me e feci come lui ricambiando le sue attenzioni  ,che aveva usato con me,mi baciò e mi adagiò piano sul suo letto .Mi baciò ogni centimetro della mia pelle ,mai staccando gli occhi dai miei,ero alle sue merce’ ,mi sentì desiderata e venerata ,il mio cuore era come impazzito , avevo paura che lui se ne accorgesse.Quando raggiunse il mio ventre   ,mi tolse le mie mutandine ,iniziò a scendere più in basso,di riflesso chiusi le gambe , lui me le riaprì
<<tutta,voglio baciarti e gustarti tutta >>
<<ma è troppo...>> iniziai a dire,ma lui mi interruppe
<<troppo intimo? ...oh si e mi piace ...rilassati e non pensare>> dicendo cosi si tuffò nel mio sesso ,mi inarcai dal piacere  ,lasciai che lui mi baciasse ,stuzzicasse ,senza più obbiezioni ...
<<Andrew >>urlai in preda al piacere
<<si piccola,mi piace quando mi chiami per nome>> continuò fin quando non mi fece raggiungere l'apice del piacere.
Senza aspettare che io mi riprendessi, si spogliò dei suoi box ,si allungò con la mano nel cassetto del comodino, per prendere un'altro preservativo ,si mise sopra di me e mi guardò
<<dimmelo... >>
<<cosa? >> risposi non capendo
<<che mi vuoi ...che mi desideri >>
<<si ti voglio e ti desidero>>risposi ormai fuori di me ,per lui
<<ridimmelo>>
<<ti voglio>>
<<ridimmelo,ancora>>
<<ti voglio...ti prego Andrew>>
mi accontentò e mi penetrò ,non staccando mai gli occhi dai miei,potevo vedere quanto desiderio avesse di me ,forse lui poteva vedere quanto ne avessi io di lui .
Rigirò le posizioni <<tu sopra....ti voglio vedere  mentre sei tu che gestisci  le redini >>.
Non persi questa occasione ,ora stava a me gustarmi lui.
Iniziai con piccoli baci sul viso,sul collo,scesi sui suoi pettorali poi sul suo addome ,scendendo  più giù....Lo vedo e lo sento inarcarsi sotto le mie carezze e sotto la mia bocca ,gemendo,per me,solo per me ,e pensai che potevo morire in quel momento .
Quando vidi che era al limite ,mi posizionai sopra di lui ,gli presi le mani e iniziai a fare la mia danza ...
<<cristo Sara...vuoi farmi proprio morire stasera ! ....Dio com'è bello vederti gemere sopra di me >> anche per me era lo stesso ....
Ribaltò ancora le posizioni con un colpo di reni ,mi ritrovai sotto di lui.
<< mi piace baciare questa ...>>e  mi baciò ,mi mordicchiò e mi succhiò, le labbra...
<<questo...>>scese sul mio collo e sulla clavicola ,lasciando piccole scie di baci...
<<queste...>>scese sui miei seni ,stuzzicandole con le mani e con la bocca,stavo impazzendo
<< e questa >> continuò lasciando piccole scie sul mio ventre fino al mio sesso 
<<Andrew...ti prego>> urlai e mi inarcai sempre di più  dal piacere
<<non ancora ,piccola >> "stronzo " pensai,ci prendeva gusto...
Quando fù abbastanza  soddisfatto ,mi penetrò di nuovo con una spinta forte,chiusi gli occhi
<<guardami Sara,occhi su di me >>.
Continuò con le sue spinte forti ,decise ,ma a volte dolci,stavo arrivando al limite .
Raggiunsi di nuovo l'apice del piacere ,poi mi seguì anche lui con un'ultima spinta.

Non c'erano state più parole ,eravamo rimasti in silenzio,dopo aver finito di fare l'amore,lui era accanto a me sdraiato ,io avevo la testa appoggiata sul suo torace. Così vicini ,ma distanti,lo sentivo ,lo percepivo .Sentivo che si era allontanato e non capivo perchè ,avevo paura ,cercai di scacciare dalla mia testa questi pensieri,dicendomi che erano solo le mie paranoie .
Cercai di pensare solo alla serata appena trascorsa ,lui che mi aveva cercata,facendomi capire che mi voleva .
Io che avevo messo da parte un pò le mie paure ,lasciandomi finalmente andare.
Ripensai alle sue mani ,alla sua bocca,che mi volevano,che mi cercavano ,che mi veneravano.
Mi riaccese il desiderio,ma cercai di calmarmi .Riuscì a calmarmi un pò ,dai bollenti spiriti.
Chiusi gli occhi ;vedendo  che lui ancora non parlava,in più ero sfinita,decisi che era ora di dormire,pensando che quando mi sarei svegliata avrei avuto un bellissimo risveglio,grazie ad Andrew . 


Mi addormentai immediatamente ,con un sorriso stampato  sulle labbra.

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Spoiler cap.6


Rientrai in casa e vidi Luca in salotto ,si girò ,aveva una faccia molto arrabbiata 
<<ah sei qui ...>>mi disse ,rilassando un pò   il viso. Forse era molto preoccupato per me.
<<dove CAZZO SEI STATA ? >> mi urlò contro .Non lo avevo mai visto così arrabbiato . Rimasi ferma vicino alla porta d'ingresso ,non risposi,non sapevo cosa dirgli ...
<<ci sei andata a letto ...>> non era una domanda ,ma una costatazione .
Prese il bicchiere che teneva in mano ,forse riempito di alcool e lo buttò per terra .
Rimasi pietrificata . Era proprio arrabbiato .....



giovedì 18 luglio 2013

Ritorni e Gelosie CAPITOLO 4 Seconda parte



[ IN REVISIONE ]

Martedì mattina mi svegliai con un odore di Caffè e una carezza ,aprì gli occhi e vidi Luca sorridermi 
<< Buongiorno bellezza! dormito bene ? >> mi chiese il mio amico .Ormai ci ero abituata ,era sua abitudine quando ci veniva a trovare qui , si svegliava prima di noi e mi portava la colazione a letto .Era così dolce e mi sentivo parecchio viziata .
<<giorno >>farfugliai  
<<dormito abbastanza bene ...tu? >> continuai
<<ti ho sentito anche stanotte che ti lamentavi nel sonno >>
<<ah si? forse sognavo ...non ricordo niente >> mentì .Non gli avevo detto niente degli incubi che mi perseguitavano ne delle telefonate .
Feci colazione a letto parlando con Luca di cose poco importanti .Amavo parlare con lui e mi chiesi se non fosse veramente l'uomo per me .Ma ricacciai quasi subito l'idea, era  troppo importante per me, ed era il mio migliore amico da troppo tempo,  non volevo perdere anche la sua amicizia se tra noi non fosse andata bene.Certo è un bel ragazzo ,fisico bellissimo ,muscoloso ,alto,capelli color castano scuro, corti  e occhi dello stesso colore dei capelli  ,viso dolce .Carattere sensibile,simpatico ,dolce,altruista ,ma con carattere deciso ,dice ciò che pensa e ha un gran cuore e ama come me gli animali.Sarebbe perfetto per me ,ma meglio lasciarlo nel ruolo di migliore amico .
<<Sara tutto bene ? >> mi resi conto che ero rimasta a fissarlo ,mentre elaboravo tutti i miei pensieri .
Mi schiarì la voce e distorsi lo sguardo << hem....si tutto bene >> 
<<a che stavi pensando ? >>
<< a niente >> risposi 
Finì la colazione e andai a svegliare anche Daisy .Decidemmo di andare a correre tutti insieme .

Dopo la corsa ed essermi fatta la doccia,Luca volle venire con me a lavoro ,sarebbe rimasto solo 2 settimane ,doveva ritornare al ristorante dove lavorava quindi non poteva rimanere di più.Nel fra tempo qui a Manhattan avrebbe seguito un corso per aggiornarsi su alcuni cibi.
Appena arrivammo al negozio  trovai Andrew che messaggiava al cellulare .Gli diedi il buongiorno e mi seguì anche il mio amico .Lui alzò la testa e stava "forse" per spuntagli  un sorrisino ,ma lo represse  sul nascere appena i suoi occhi si posarono sul mio amico di dietro <<giorno >> si limitò a rispondere e continuò a messaggiare al telefono .Cos'era quello sguardo rivolto a Luca ? mah chi lo capiva ...
Uscì dal suo ufficio Isabel e lei e il mio amico si salutarono .Conosceva ormai anche lei 
<<che bello vederti >>disse Isabel a Luca
<<Sara perchè non mi avevi detto che era venuto a trovarti ? >>
<<io lo aspettavo tra qualche giorno....mi ha fatto una bellissima sorpresa...il furbo >>  guardai Luca e gli feci la linguaccia.Luca e Isabel risero
<<per quanto tempo resterai ? >>il mio amico  spiegò al mio capo,che non poteva rimanere più di due settimane .
<<peccato ,che rimani così poco .....spero che questa volta tu riuscirai finalmente a conquistarla questa bellissima ragazza >>se ne uscì come sempre .Anche lei era per farci mettere insieme .Luca diventò rosso dall'imbarazzo  e io la fulminai con lo sguardo -anche se era il mio capo ,ma era anche un'amica-
<<hem>> dissi.
si sentì un qualcosa cascare e tutti guardammo dove fosse pervenuto il rumore, era stato Andrew che aveva fatto cascare la spillatrice di ferro.La ripose con forza e senza dire niente uscì dalla porta di emergenza e la richiuse sbattendola .
<<ma che gli prende ?>> domandai non capendo la sua reazione .Isabel alzò le spalle e prese Luca sotto braccio per fagli vedere non sò che cosa .
Dopo 5 minuti Andrew non era ancora tornato ,decisi di andarlo a chiamare ,anche perchè era iniziato il turno di lavoro.Glielo dissi a Isabel e lei mi disse che andava bene e che ci sarebbe stata lei al servizio dei clienti .Salutai il mio amico che stava andando via ,promettendogli di pranzare insieme .
Aprì la porta e lo trovai che fumava una sigaretta  ,appoggiato al muro,fissando per terra
<<ma che ti è preso prima ? >> chiesi.Lui scattò con lo sguardo a guardarmi,forse sorpreso di essere andata io a parlagli o per il fatto di averglielo chiesto.
<<niente>> rispose alzando le spalle.
Mi appoggiai anche io al muro con le mani dietro la schiena e sospirai pesantemente.Si rimase in silenzio per alcuni secondi e poi lui mi fissò.
<<ci vai a letto ? per caso  è un'amico di letto? >> mi chiese 
Spalancai la bocca "ma come si permetteva ?" pensai .A stento mi rivolgeva la parola e se ne usciva con queste stupide frasi ?
<<ma come ti permetti?? e poi non sono affari tuoi >>risposi  andandomene.Lui mi prese il polso,io guardai quel gesto e poi guardai i suoi occhi .Ci fissammo per alcuni secondi e poi lui ribaltò le posizioni ,portando me appoggiata al muro e lui davanti a me con le mani sopra la mia testa 
<< ti ho chiesto ...se ci vai a letto >> soffiò sulle mie labbra .Iniziai a non ragionare ,era troppo vicino "maledizione " pensai,quelle labbra mi stavano attraendo troppo .
<<rispondimi>> si allontanò di poco per guardarmi negli occhi ,Questo mi permise di riprendermi un'attimo per potergli rispondere .Cercando di non perdermi nel mare dei suoi occhi
<<e io ti ripeto non sono affari tuoi.... a stento mi rivolgi la parola e adesso pretendi di sapere le mie cose ?...non ero io quella che non poteva avere il ragazzo poi??>>risposi e mi stava montando la rabbia
<<non di certo di quel broccolo ..>>
<<non permetterti di offenderlo ... tu ,non lo conosci e meglio di tante altre persone >>difesi il mio amico...come si permetteva stò stronzo !
<<oh ,oh ...lo difendi pure il broccolo...ammettilo che ci vai a letto>> continuò
<< NO.Non ci vado a letto è il mio migliore amico e basta ...non ci è mai stato niente tra noi >> risposi sinceramente ,spinta dalla rabbia.Lui fece un sorrisino e io distolsi lo sguardo e girai la testa verso destra per non guardarlo
 << mmh...quindi il broccolo è proprio scemo ...ma scommetto da come ti sta dietro ,che lui ci proverebbe>>
non risposi .All'improvviso senti il suo fiato caldo sulla mia guancia sinistra che mi fece rabbrividire .Non mi mossi, involontariamente mi morsi il labbro inferiore.Lui strusciò un poco la sua bocca sulla mia guancia e poi si allontanò di pochi centimetri 
<< e se ci provassi io ?>>
deglutì ,non riuscì ad obbiettare...ma che mi prendeva ?e che gli prendeva a lui?.
Si allontanò di poco con il viso e io girai il mio per guardarlo negli occhi e mi sorpresi di ciò che ci lessi ,era desiderio.
Ci fissammo per alcuni lunghi secondi .Guardai la sua bocca,avevo troppa voglia di baciarlo e di lasciami andare.Lui forse spinto dallo stesso desiderio ,iniziò ad avvicinarsi.Mancavano pochi centimetri che le nostre bocche si univano ,sentivo il suo fiato caldo su di me ....
Mi riscossi . Che diavolo stavo facendo?? misi le mani sul suo petto e sentì i suoi muscoli ,accecata dalla rabbia lo respinsi.<<ma che ?...guarda che lo volevi anche tu !>>mi disse Andrew .Io non risposi e scappai dentro il negozio e andai in bagno. 
Mi guardai nello specchio e ciò che vidi non mi piaceva per niente .Ero rossa in viso, negli occhi  un luccichio che non era da me  .Quindi a lui piaccio? nah ,sicuramente gli sarà saltato solo 5 minuti il cervello ."Meglio così,meglio che io lo abbia respinto e solo un uomo che pretende e quando lo ha, lo butta via ... si ,lui e proprio il tipo! " pensai .Con questa convinzione ,non gli detti peso ."Tanto anche per lui non avrà peso ,il fatto che ci stavamo quasi baciando " pensai. Uscì dal bagno e chiesi scusa a Isabel di averci messo troppo con Andrew.Mi rimisi affianco a lui ...ma quando lo riguardai mi ripassò tutta la scena dei 10 minuti passati prima fuori ,distolsi lo sguardo .

Per tutto il giorno non riuscì a levarmi dalla testa quelle scene .Anche il pranzo con Luca era andato male ,ero distratta e taciturna e lui se ne accorse che qualcosa non andava ,mi chiese cosa avessi e io rispondevo sempre che era tutto ok.Non indagò più ,sapeva che non avrei risposto .
Andrew non mi rivolse quasi più la parola ,oltre che per lavoro .Evidentemente come immaginavo ,a lui non aveva toccato quello che stava per succedere .Ma preferì cosi ,meglio ritornare a come eravamo prima .

Quando finì la mia giornata lavorativa ,ritornai a casa e mi rintanai in camera mia senza parlare con nessuno .Non riuscì più a starmene chiusa e decisi di uscire con la mia Reflex a fare delle foto.Luca si offrì di accompagnarmi ma gli dissi che non c'era bisogno e che volevo stare un pò sola ,gli promisi che sarei tornata presto.

Andai al mare e feci alcune foto :una di due anziani che passeggiavano in riva al mare che si tenevano la mano -mi faceva molto tenerezza questa foto- ,fotografai dei gabbiani che prendevano il volo,una bambina che giocava con il padre e molte altre foto .Mi misi a guardare il mare persa nei miei pensieri .Non sapevo perchè il quasi bacio con Andrew, mi aveva così tanto scombussolato da portarmi questa tristezza addosso.
Iniziò a piovere e cercai riparo.Lo trovai  nel faro della spiaggia che era aperto ,appoggiai la custodia con la mia Reflex dentro ,anche il telefonino .Uscì fuori, sotto la pioggia.Mi sentì libera ,corsi sotto la pioggia per molto tempo.
Quanto ritornai a casa ero fradicia di acqua .Daisy e Luca si arrabbiarono molto ,dicendomi che ero pazza a essere stata sotto la pioggia e si arrabbiarono dicendo che li avevo fatti preoccupare.Chiesi scusa e mi andai a fare un bagno caldo,visto che mi era preso un pò di freddo .

Il giorno dopo mi svegliai con un mal di gola forte ,raffreddore e una stanchezza pesante.Mi misurai la febbre e l'avevo a 39°.Era quasi estate ,quindi faceva già caldo ,cosa mi avrebbe potuto fare una pioggia estiva??quanto mi sbagliavo.Telefonai a Isabel per informarla e gli chiesi scusa di non poter andare a lavorare.Lei mi disse di stare tranquilla e di guarire presto,riattaccai e mi misi a letto.

Erano passati 3 giorni ,che passai tutto il giorno a letto .Luca si era preso molto cura di me ,portandomi medicine,facendomi del cibo buonissimo ,non mi lasciava mai sola per paura che mi annoiavo .Lo apprezzavo molto ,come sempre era un buon amico .
Oggi è venerdì, il terzo giorno,  mi sentivo molto meglio infatti mi alzai dal letto ,non ne potevo più di starmene lì a fare nulla .Passammo la mattinata a guardare film e a chiacchierare . Chiamai Isabel per digli che stavo meglio e  che sarei andata al negozio il giorno dopo .Lei mi disse di stare a casa fino a Lunedì,che per un'altro giorno se la potevano cavare ,io la ringraziai.Mi disse anche che la sera dopo ,ci sarebbe stata un'uscita per locali per stare un pò tutti insieme ,naturalmente mi disse di portare gli altri .
Gli dissi che gli avrei dato poi conferma visto che ero appena uscita da un'influenza e non sapevo se avessi avuto voglia ,mi disse che andava bene . 
Glielo dissi a Luca e poi a Daisy quando tornò dal lavoro ma quest'ultima declinò l'invito perchè aveva già preso un'altro impegno.


Era sabato pomeriggio e mi stavo preparando per la serata con Isabel .Mi ero messa un semplice pantalone di jeans stretti ,con una maglietta un pò larga che ricadeva da una spalla ,mi misi anche le ballerine per stare ancora più comoda.I capelli li avevo lasciati sciolti legati solo con delle forcine per raccogliere solo la parte superiore,mi ero messa un filo di trucco con lucidalabbra rosato,ed ero pronta! .Stavo per uscire dalla mia camera ,ma la porta si aprì di botto e tra poco non mi stava per colpirmi.
<<Sara per caso hai ....>> era la mia amica Daisy .s'interruppe  a metà discorso,mi guardò e strabuzzo gli occhi 
<<ma vai così ?>>
<< certo >>risposi dubbiosa ,non capendo
<<stai scherzando vero? .... Sara e un'uscita di sabato sera!non puoi andare conciata così !!>>
<<perchè,scusa?...sono comoda..e....>> cercai di reclamare,ma la mia amica mi interruppe
<<non ci siamo...non ci siamo proprio >> e scosse la testa
<<vieni...abbiamo ancora un'ora all'appuntamento ....                cercherò di fare il tutto in così poco tempo>>
<<ma...>>cercai di replicare
<<niente ma ! ... vediamo cosa hai nell'armadio >> e si avviò verso il mio armadio...

Dopo 40 minuti ero pronta,già stanca e stressata per colpa della mia amica che mi aveva fatto provare un sacco di roba ,tutto di corsa.Mi misi davanti allo specchio e non mi riconoscevo quasi .Dovevo ammettere che aveva fatto un gran bel lavoro, in più in così poco tempo.Mi aveva fatto mettere un tubino,abbastanza corto che mi arrivavano a metà cosce,avevamo discusso per 5 minuti ,non volevo metterlo così corto ,ma alla fine aveva vinto lei.Era nero con la parte superiore  bianco a fascia ,coperta solo una spalla con  dei disegni in pizzo nero ,era bellissimo ,lo aveva creato lei un paio di anni fà e me lo regalò ,ma era rimasto nell'armadio . Hai piedi mi aveva fatto mettere delle scarpe  con tacco a spillo,nere di raso con piccoli diamanti che circondavano il plateau ,molto carini e abbinata un pochette grande nera dello stesso materiale delle scarpe .Mi aveva anche prestato una sua collana di Tiffany che simboleggiava l'infinito e lo stesso  anche il braccialetto . Per infine mi aveva truccato con un smokey eyes nero ,guance colorate con una punta color pesca , le bocca con un rossetto neutro del mio stesso colore di labbra , i cappelli sciolti e me li aveva lasciati mossi .Beh dovevo  ammettere da sola,guardandomi  ero un vero schianto!

Quando arrivammo in salotto  Luca mi guardo e rimase a bocca aperta ,per non dire sbavando!
<<sei bellissima >> 
<< grazie...anche tu >> risposi abbassando gli occhi per l'imbarazzo.Anche lui era bellissimo specialmente stasera ,con i pantaloni eleganti di Franella , camicia bianca aperta i primi bottoni e scarpe eleganti nere.
<<andiamo  se no facciamo tardi !>>
<<ok,andiamo >> e sorrisi
Salutammo Daisy ,mi dispiaceva molto che non venisse ,ma non poteva dare buca al suo impegno.
Luca mi prese a braccietto e uscimmo per andare in macchina...
Eravamo in viaggio da 10 minuti ormai e si parlava del più e del meno ,mi venne il dubbio se ero vestita troppo poco con questo vestitino per una pizzata ,anche se dopo saremmo andati per locali,ma mi sentivo in imbarazzo
<<Luca....secondo te conciata così vado bene ? >>
<< no....sei bellissima >> 
<<ma non e troppo...>>
mi interruppe a metà discorso<<Sara rilassati...sei uno schianto !!rilassati e pensa solo a divertirti>>  e io gli sorrisi .

Arrivammo alla pizzeria e li trovammo tutti fuori dalla pizzeria, vidi subito Isabel con suo marito  , ci baciammo sulla guancia  ,guardai gli altri e li salutai tutti , i miei occhi si posarono poi su lui che era rimasto infondo ....ci fissammo per un sacco di secondi ,poi distorsi lo sguardo .Non sapevo e non pensavo che sarebbe venuto,accanto ha  Andrew c'era una ragazza che gli teneva il braccio ,capelli castano scuro ,occhi grandi azzurri ,mascella squadrata ,con un vestito veramente corto 
<<ciao io sono Allison>> si presentò lei , mi diete due bacetti .Feci una faccia storta per la sua vocetta da oca e per la troppa confidenza
<<Piacere Sara...ciao Andrew>> lui alzo semplicemente la testa come saluto
<< e chi è questo bel maschio??>> continuò lei rivolgendosi a Luca.Si presentarono e anche a lui gli diete due bacetti ,il mio amico mi guardò e stava per scoppiare a ridere.
Si entrò nel locale e ci accomodammo a sedere,io accanto al mio amico a capo tavola ,dall'altro capo si trovava Andrew con quella lì...con Allison . 

La serata stava trascorrendo bene ,tra chiacchiere e risate,ma Andrew non mi staccava gli occhi di dosso,mettendomi parecchio in imbarazzo e non capivo che voleva.Capitava anche a me di guardarlo era come sempre bello ,era vestito con una camicia a maniche corte ,jeans graffiati ,scarpe tra l'elegante e lo sportivo ,sicuramente se  avesse visto l'armadio di lui, Daisy gli avrebbe rivoluzionato tutto !.ma c'era sempre Allison che ci provava spudoratamente ,con carezze sul viso ,sforagli il braccio e parlandogli all'orecchio ,non sò perchè ma mi dava fastidio...


Andai fuori per andare fumare una sigaretta,dopo poco mi raggiunse anche Luca anche se non fumava
<<sei sicura che non ti piaccia quel tipo ??>>mi chiese lui riferendosi a Andrew
<<sicura ...finiscila per favore>>
<<di cosa? dai Sara vi mangiate con gli occhi >>
<<non è assolutamente vero,per me è una persona insignificante >> e sbuffai
<< se lo dici tu...>>
<<si dico...e ora basta ! non sei stato tu a dirmi che mi dovevo divertire ?>>
<<si,vero....>> e si avvicina ,mi prese il viso con una mano <<te l'ho detto che sei bellissima??....lo sei sempre >> mi guardava con una strana luce negli'occhi.
Si avvicino con il viso ,ma io mi allontanai con il mio<<ma che fai?..>>chiesi...
sentimmo un schiarimento di voce e ci girammo ,era Andrew che mi aveva salvata da un momento imbarazzante,Luca invece lo fulminò 
<<venite....stiamo pagando il conto>>ci disse lui
<<si.. adesso veniamo >> risposi
lui  rientrò dentro ,e rimasi in silenzio...
<< scusami...non sò che mi sia preso>>si scusò Luca
<<si certo....tranquillo>> e ci sorridemmo 

Arrivò anche Sam con il suo ragazzo Dean,ce lo presentò ,un ragazzo carino di 25 anni,capelli corti neri tirati un pò sù messi con il gel,occhi scuri ,mi sembrava un ragazzo semplice.
Decidemmo di andare in un locale  dove conosceva Sam ,disse che era molto carino il posto e che c'era musica ,parola sua!
Io andai in macchina con Luca , Same e Dean ,Andrew era  con la sua moto con dietro appiccicata la sua amichetta.

Il locare era veramente carino ,ma c'era un sacco di gente ,odiavo la confusione ,infatti spesso rinunciavo a qualche uscita se andavano nei posti dove avrei trovato confusione. Ci mettemmo a due tavoli vicini ,arrivò un cameriere e ci chiese cosa volevamo da bere,io risposi che volevo solo una Coca cola con ghiaccio ,ma sia Isabel sia Sam non erano d'accordo,quindi sbuffando ordinai un cosmopolitan per farle contente.Ci portarono le nostre ordinazioni ,ma il mio rimase sul tavolo,Isabel parlava con Sam e con me ,gli uomini parlavano non sò di cosa ,ma Andrew e la sua "amica"  stavano per conto loro con lei sulle sue ginocchia .Presa da non sò che sentimento provato a vedere quella scena ,presi il mio cosmopolitan e me lo bevvi tutto in un solso ,mi girò un'attimo la testa 
-non ero abituata a bere-.Restai in disparte per un pò mentre le mie amiche parlavano ,Sam si alzò all'improvviso
<<adoro questa canzone ...vieni Sara!!>> urlò tutta contenta e mi prese il braccio per farmi alzare
<<no,no,no e noo....non vengo !>> mi impuntai 
<<uffa quanto sei pallosa! dai...andiamo >> e continuo a strattonarmi il braccio,sbuffai e guardai Luca con lo sguardo di supplica ,per aiutarmi ,lui sorrise e mi fece capire che non mi avrebbe aiutato
<<ok...ok >> e mi alzai .
Arrivati in pista non molto lontano dai nostri tavoli ,Sam si scatenò con la canzone di" Jennifer Lopez - Goin' In ft. Flo Rida" ,io rimasi ferma come un palo ,la mia amica sbuffò e mi prese le mani per farmi ballare.
iniziaì a fare piccoli movimenti con il bacino ,poi iniziai a lasciarmi andare,lei mi fece l'occhiolino come approvazione,ballammo per più di mezz'ora e dissi alla mia amica che avevo bisogno di una .Ordinai un'altro cosmopolitan e anche Sam ,lo bevvi questa volta più piano ,ci raggiunsero Dean e Luca ,ci portarono di nuovo in pista ,io ballai con il mio amico .All'improvviso cambiarono le musiche con alcune canzoni un pò più lente e Luca mi prese stringendomi con una presa abbastanza forte ,non mi sentì in imbarazzo ero abituata a ballare con lui.
<<Sara....ti dovrei dire una cosa.. >>mi staccai un pò da lui per guardarlo
<<certo,dimmi>> risposi
<<vedi....io....io...t...>>ma venne interrotto 
<<amico,cambio di coppia >> disse Andrew,
strappandomi quasi dalla stretta di Luca
<<ma...veramente stavamo parlando >>cercai di spiegagli... perchè questa richiesta ?cosa mi voleva dire Luca ? ma non ebbi il tempo di approfondire perchè Andrew mi prese per ballare e portandomi un pò più distante da Luca e Allison
<<che diavolo ti prende ?>>
<<avevo voglia solo di ballare>>mi rispose lui
<<e non potevi ballare con la tua "amichetta" ??>>
<<gelosa? comunque mi stavo già stufando di quella >>
<<non sono gelosa di nessuno...per quanto mi riguarda puoi stare con chi ti pare >> mi difesi.
Lui fece un ghigno e mi strinse un pò di più a se , mi beai del suo profumo buonissimo,lui mi annusò i capelli e mi vennero i brividi,finita la canzone mi staccai ,andai a cercare Sam ,la trovai che stava bevendo un'altro cosmopolitan glielo strappai di mano e me lo bevvi tutto di un fiato 
<< ma che ti prende ? >> mi chiese lei ,mi sentì girare un pò la testa ,non risposi ,la presi per mano e la riportai in pista,non sapevo cosa mi fosse preso ,iniziai a ballare in un modo sexy e provocante,sicuramente non ero in me ,ma volevo lasciarmi andare e in più il  ballo con Andrew mi aveva destabilizzata . Sentì che qualcuno si stava strusciando dietro di me ,mi girai di colpo ed era un ragazzo,un bel ragazzo ,guardai la mia amica e lei mi fece l'occhiolino per dirmi vai... mi riavvicinai a questo ragazzo ,iniziammo a ri ballare insieme ,mi teneva una mano sul mio fianco e lo lasciai fare
<<io mi chiamo Jon .E tu?>>
<<Sara >>risposi
mi sorrise ed non era affatto male come ragazzo 
<<sei molto carina sai?...perchè non usciamo di qui ...e magari vieni a bere qualcosa a casa mia ?? >>
<<no grazie >> risposi ,cavolo questi ragazzi non ti davano nemmeno il tempo di conoscersi .
<<dai....ci beviamo qualcosa...due chiacchiere ...e poi...>> e mi mise una mano sul sedere ...
Venne strattonato da Andrew e gli diete un cazzotto ,l'altro cascò come una pera cotta ,poi si rialzò  tenendosi il labbro spaccato con una mano 
<<hei amico...che ti prende ?>>
Andrew se ne  andò senza dire niente ,lasciandomi li con quel ragazzo ...che mi guardò
<<e il tuo ragazzo ? >>mi chiese 
<<no affatto è un collega di lavoro >>
<<ah....comunque ti chiedo scusa ...avevo intrapreso male i tuoi segnali >>
<<ho accettato di ballare con te si...ma non ti ho dato nessun segnale di provarci...mi sembra ....ma comunque ti scuso >>
mi raggiunsero gli altri e mi chiesero cosa fosse successo ,risposi che non era successo niente ...mi scusai per uscire un pò dal locale ,per fumarmi una sigaretta da sola ,quando passai per i bagni che portava l'uscita mi senti presa per un polso e portata in bagno .....

Salvami - Proprietà intellettuale di " Viky" E' vietata la riproduzione



mercoledì 17 luglio 2013

Ritorni e Gelosie CAPITOLO 4 Prima parte




[ IN REVISIONE ]

Venerdì all'uscita dal lavoro mentre ritornavo verso casa pioveva molto e mi stavo  bagnando . Mentre mi davo “dell'idiota" mi si affiancò una macchina Audi A4 grigia .La guardai stranita e poi accelerai il passo ,mi suonò e mi raggiunse abbassando il finestrino
<<dai monta ,che ti stai bagnando tutta >>curiosa di aver riconosciuta la voce mi abbassai ed era  Andrew .Mi chiesi dove fosse uscita tutta quella gentilezza visto che fino a quel momento non lo era quasi mai stato-ma forse gli facevo semplicemente pena -ci pensai un pò e riflettei sul da farsi ,ma visto che mi stavo decisamente bagnando accettai e mi sedetti .Mi imbarazzava stare in macchina con lui....
<<grazie per il passaggio...mi spiace bagnarti la macchina>>
Non si degnò nemmeno di rispondere, mi girai con il viso verso il finestrino e mi diedi della stupida per essere salita ,"potevo benissimo restarmene sotto la pioggia " pensai
<<tranquilla >> si degnò finalmente di parlarmi 
 <<allora....ti trovi bene a lavorare da Isabel? >> cercai di fare conversazione , visto che il silenzio che regnava in macchina era troppo ed imbarazzante 
<<si..>>molto loquace il ragazzo. Ricadde il silenzio e feci finta di schiarirmi la voce per attirare la sua attenzione ,ma non ebbe il suo effetto desiderato 
<<vedo che sei molto loquace ...>> sbottai senza più trattenermi
 <<lo sei solo con me ? o anche nella tua vita ? >>chiesi .
Lui mi guardò, anzi direi mi fulminò e mi chiesi se avevo osato troppo <<se proprio ci tieni a saperlo ...solo con te >> boccheggiai incredula e questa volta lo fulminai io
 <<ah...allora non ti rivolgerò più la parola.... oltre che per lavoro >>risposi offesa,lui non replicò e mi fece capire che avevo centrato il punto, mi rigirai verso il finestrino.
Sospirai e mi rigirai verso di lui, mi chiesi come poteva essere così stronzo  e perchè cè l'avesse con me ...rimasi a fissarlo per non sò quanto tempo .... era veramente bello : mascella squadrata ,bocca un pò sottile ,occhi penetranti di ghiaccio e con quel filo di barba lo rendeva veramente sexy ....
<<Sara il cellulare !>>
<<mmh...>>
<<il cellulare!!!>>
mi ripresi dai miei pensieri e cavoli mi resi conto che ero rimasta a fissarlo  . Mi vergognai e sentii le guance diventare di fuoco.
Il telefono continuava a suonare e lo cercai nella borsa ,risposi senza guardare chi fosse ..
<<Pronto?>> dissi con fare irritato ,ripensando alla brutta figura che avevo appena fatto con il mio  caro vicino 
<< si risponde così al  tuo caro amico?>> alzai un sopracciglio e ci misi qualche secondo a collegare il cervello per riconoscere chi fosse 
<<LUCAAA ....hei che piacere sentirti !>> era il mio migliore amico dall'Italia ,era da qualche settimana che non lo sentivo 
<<ecco questa è la Saretta che conosco ...per caso prima ti aveva morso una tarantola ?? >> rise <<come stai  ??>> risi anche io 
<<tu non cambi mai eh? Comunque lascia perdere... >> e guardai la tarantola che sedeva vicino a me con il viso più bello che abbia mai visto 
<<sto bene ... e tu? Che combini ??>>
 <<tutto bene ....ho una novità e spero che ti faccia piacere >> 
<<dai spara!>> dissi sorridente 
<<tieniti forte ...tra una settimana  vengo a Manhattan a trovarti!!>> feci un urletto da quanto ero felice 
<<tesoro non vedo l'ora !!>> nel mentre che lo stavo dicendo guardai  Andrew  di sottecchi e rimasi sorpresa nel vedere che anche lui mi guardava con un sopracciglio alzato
 <<anche io...conterò i giorni ...adesso devo andare ,ti richiamerò nei prossimi giorni...salutami Daisy >> 
<<ok te la saluto ...a presto >>
<<ti voglio bene>> sorrisi
<<anche io >> e riattaccai
stavamo arrivando finalmente verso il mio appartamento  -non avevo un buon accompagnatore - purtroppo c'era parecchio traffico
<<era il tuo ragazzo ?>> oh miracolo aveva parlato 
<<non sono affari tuoi >> se lui faceva lo stronzo perche' io non lo potevo fare ? 
<<credo proprio che non sia il tuo ragazzo >> eh?? <<perchè scusa, non potrei avere un ragazzo ? >> risposi offesa, non mi rispose e mi fece incavolare ancora di più.
Per fortuna arrivammo al mio appartamento ,non ne potevo più
Aprì la portiera e mi rivolsi a lui e gli dissi 
<< grazie per il passaggio >>  scesi senza aspettare una sua risposta o un suo insulto .

Appena varcata la porta mi andai ad asciugare  e dopo mi stesi sul letto con la micia .Il mio pensiero da qualche giorno ormai erano riferiti solo ad una persona che si chiamava  Andrew ,chiedendomi spesso come faceva ad essere così stronzo con me  ...ero immersa nei pensieri ,più che altro a ripensare al suo viso. Mi venne in mente,presa dalla situazione in macchina, che solo ora mi resi conto che lui mi aveva riaccompagnata a casa  senza che io gli indicassi la strada ...aggrottai la fronte ,come faceva a sapere dove abitassi ? non trovando una risposta plausibile mi dissi che forse glielo avevo detto precedentemente senza che mi ricordassi o aveva chiesto a Isabel .
Mi misi a leggere visto che la mia coinquilina non era ancora tornata .Quando ritornò Daisy ,gli raccontai che Luca sarebbe venuto a trovarci la prossima settimana e tutte e due ci mettemmo a saltellare come bambine per la felicità .

La sera venne a passare la serata con noi Sam e ordinammo una pizza
.Il venerdì sera era la nostra serata, come obbligo di rinunciare ad altri impegni ed era categorico di stare solo noi tre con pizza,gelato ,film  e pettegolezzi   ...
Daisy ci disse che finalmente il suo ragazzo gli aveva chiesto di andare con lui dai suoi genitori per farla conoscere in famiglia ed era molto contenta .Ma era ancora con il dubbio se lui l'amava o no , sia io che Sam eravamo d'accordo che già il fatto che lui la portasse dai suoi era un gran passo e che erano già segnali che lui l'amasse senza dirlo chiaramente .Non era ancora convinta quindi proposi di dirlo prima di lei ma come sapevo la scartò come ipotesi .
Sam ci raccontò un pò come stava andando all'università e di alcune sue amiche che combinavano macelli peggio di Beautiful con i loro amorosi .Poi ci raccontò come stava andando con la sua nuova fiamma di nome Dean e finalmente l'aveva baciata  la sera precedente , iniziò con tutti i particolari ma io la stoppai perchè non mi interessavano ,anche se Daisy avrebbe voluto  sapere tutto , lui avrebbe voluto continuare dopo il bacio ma lei non volle  ,ci disse anche che era confusa perchè ha conosciuto un'altro ragazzo all'università e  l'attraeva molto .Dopo un paio di consigli passammo a me e raccontai di Andrew, di come mi trattava e delle  emozioni contrastanti che mi suscitava. Loro se ne uscirono con convinzione che per lui non ero per niente indifferente e quindi per loro era una sua tattica ...io mi impuntai più volte dicendo che era impossibile e che non mi interessava ,ma che volevo solamente che si comportasse civilmente con me . Dopo lunghe chiacchierate e visto il film andammo tutte e tre a letto ,Sam sarebbe rimasta a dormire con noi e questa volta restava a dormire nel mio letto .
Mi stavo mettendo a letto mentre ridevo ancora con Sam mi squillò il cellulare ,guardai chi fosse a quell'ora  ed era di nuovo l'anonimo , staccai la chiamata ....mi richiamò e spensi il telefono
<< che fai non rispondi? >> mi chiese la mia amica 
<<no,non è nessuno >> risposi con fare indifferente e la mia amica mi guardò con il sopracciglio alzato ,feci finta di niente e dopo un'altro pò di chiacchiere crollammo nel sonno.

Domenica mattina mi ritrovai  a specchiarmi  e  mi spaventai da sola ,avevo delle forti occhiaie e viso stanco tutta colpa degli incubi che avevo quasi tutte le notti .Dalla serata di venerdì non avevo più ricevuto telefonate dallo sconosciuto e mi augurai che non si facesse più sentire ,nel caso contrario avrei cambiato il numero .
Aiutai Daisy a pulire un pò la casa e poi mi rintanai nel bagno a pensare un pò a me .
Mi feci un bel bagno nella vasca,maschera viso ,ceretta e dopo più di due ore mi sentivo rinata ,mangiai qualcosa e mi rilassai un pò a leggere .
<< Sara posso ? >> era Daisy con alcuni fogli in mano 
<<si certo....che hai lì ? >>
<< ho fatto qualche ricerca per i tuoi sogni e li ho stampati >>
me li passò e gli diedi un'occhiata ,ma non dicevano molto 
<< come vedi sono generici ...più che altro dicono che il tuo inconscio ha paura di qualcosa ,ma non spiegano  come si scatenano >> 
<<mmmh ... va beh pazienza >> risposi un pò delusa.In fondo volevo sapere cosa significavano e se potevo in qualche modo farli smettere 
<< consigliano anche se proprio non vuoi andare dallo psicologo o qualcuno di esperto di farti dare da un medico dei tranquillanti per dormire>> ci pensai sù
 << credo che proverò con quelli >> 
Restammo a parlare un'altro pò ,poi andai a cambiarmi e cercai di essere più presentabile con un filo di trucco -anche se mi truccavo pochissimo-ma dovevo ridare un pò di luce alla mia faccia.Mi vestii semplice con una camicetta azzurrina, jeans e ballerine .Mi legai i capelli in una coda di cavallo ed ero pronta .  Uscì per andare a fare il servizio fotografico .

Erano le nove di sera e non smettevo di fare foto su foto ,tra modelli e modelle e alcuni agenti.
Con me c'era Manuel l'altro fotografo dall'aspetto non tanto alto fisico asciutto ,capelli corti color biondo scuro.   E per mia sfortuna era venuto anche Andrew  ,visto che Katherina aveva avvisato solo ieri che non poteva venire -Anche se non avevamo bisogno di lui perchè in due  ce la cavavamo benissimo, ma Isabel lo aveva fatto venire per fagli imparare meglio il mestiere .Per fortuna non ci badai molto visto che eravamo  impegnati a fare fotografie  e parlare con alcuni di loro.

All'una di notte finì la festa e non avevano più bisogno di noi .Mi chiesi sempre di più del perchè avevano avuto bisogno così tanto di noi .
Nel parcheggio mentre stavamo sistemando  l'attrezzatura mi sentii
chiamare ,mi girai di colpo e rimasi sorpresa e immobile.Dopo pochi secondi scattai e corsi verso lui ....gli saltai addosso , lui mi prese in braccio e fece un paio di giri su se stesso.
<< ma... cosa ci fai qui ??? >> chiesi non capendo, 
lui mi posò per terra ,mi guardò e poi mi ristrinse forte a sè. Mi beai del suo abbraccio che mi era mancato troppo.
<<ti ho voluto fare una  sorpresa!!! ...ma non sei contenta ??>> si stacco da me per guardarmi nel viso ...e me lo chiedeva pure ?
<<ma certo che siii....solo che ti aspettavo tra pochi giorni e non stasera >> sorrisi 
<<mi ero messo d'accordo con Daisy ,per non farti sapere che avevo già deciso di venire un pò prima >>
<< come sapevi dove mi trovavo ? >> chiesi a Luca
<< sempre Daisy e quindi ne ho approffittato per correre subito da te ...non potevo aspettarti a casa..mi mancavi troppo !>>
<<anche tu ... era da troppo tempo che non ci vedevamo >> era quasi un anno che ne io e ne lui ci eravamo potuti spostare per impegni .
Ci sorridemmo  entrambi e lui mi fece una carezza dolce sulla guancia. Sentii uno sguardo troppo insistente,mi girai verso i miei colleghi ,che erano rimasti a finire di sistemare l'attrezzatura .Vidi Andrew che ci stava osservando con insistenza .
<<vieni ...che ti presento un mio nuovo collega >> dissi più per essere gentile che per altro .Li raggiungemmo in pochi passi e Luca e Manuel si strinsero la mano .Si conoscevano ormai da tempo,quando lui veniva a trovarci a volte facevamo delle uscite tutti insieme .
Luca ormai sapeva anche l'altra lingua ,quindi non avevo bisogno di tradurgli niente grazie sia alle mie "lezioni" sia  a Daisy .
<< hem... lui è Andrew.Andrew lui è Luca >> il mio  amico fece per dagli la mano ma l'altro non si dimostrò cordiale 
<<si ciao..>> liquidò il saluto in modo altezzoso 
 <<.. sentite andiamo...sono stanco e non ho più voglia di stare qui >> non riuscì a capire se per il lavoro o per il mio amico .
Fece uno sbadiglio e si stiracchiò . Mi persi in quel movimento,guardai le sue braccia muscolose che si piegavano scoperte un pò dalla maglietta nera che portava.Feci scorrere il mio sguardo sul profilo della maglietta, fino al suo addome  un pò scoperto, indugiai parecchio e osservai che era perfetto ...
Sentii una gomitata che non mi fece male, ma bastò per farmi scuotere dal mio stato di trans.Guardai prima Luca e poi Andrew, quest'ultimo mi fece un sorrisino sexy  " accidenti " pensai se n'era accorto  , avvampai ,cercai di riprendermi e mi schiarì la voce 
<< si andiamo ...Luca tu con che cosa sei venuto? >> chiesi 
<< con la macchina di Daisy >>
<< allora io devo tornare al negozio a riportare le attrezzature , magari ci vediamo a casa ? starai da noi vero? >> chiesi, anche se mi dispiaceva non poter stare ancora con lui.
<< Ma non puoi venire con me e lasciare loro il compito di andarci ? >> faccia da cucciolo << dai... penso che questo favore te lo possono fare ,vero ragazzi? >> guardai gli altri due e Manuel fece si con la testa ma Andrew disse 
<< veramente ci dispiace ...dovrai aspettare >> lo fulminai con lo sguardo  e lui fece una faccia soddisfatta 
<< c'è la possiamo cavare anche da soli ...vai e divertiti Sara >> intervenne Manuel, gli rivolsi un gran sorriso .
Visto che era contrario solo Andrew decisi di andarmene con Luca ,era quello che volevo. Tornarmene a casa con il mio migliore amico . Salutai  ,dicendo che ci vedevamo il martedì e augurai buona serata ,mi rispose solo Manuel.Non ci rimasi male per la maleducazione dell'altro ,mi ero stancata di stagli dietro .

Durante il viaggio di ritorno verso il mio appartamento Luca mi raccontò come era andato il suo viaggio e mi portò i saluti di mia madre ,di mio fratello ed  alcuni amici Italiani .
Raggiungemmo il mio appartamento e ci sedemmo sul divano con Daisy e la micia .

Passammo la nottata a parlare di tutto .Lui ci raccontò del suo lavoro ,il ristorante dove lavora come chef procedeva bene .Ci disse anche che c'era in progetto una cosa ,ma non ci volle dire niente . Aveva avuto anche qualche ragazza ,ma durate solo qualche mese .Adesso ne frequentava  una di nome Giulia ,ma non era ancora niente di che .
Parlammo anche un pò di noi , io gli raccontai che Isabel mi stava aumentando il lavoro come fotografa .Per questo motivo aveva assunto Andrew 
<<ma c'è qualcosa tra voi ? tra te e Andrew ??>>mi chiese Luca 
spalancai gli occhi .Ma come poteva pensarlo ?
<<nah...ma che dici ? scherzi ?>>risposi tranquilla .Non capivo perchè mi senti le guance rosse 
<< sicura??... nemmeno un bacio ? ....no,perchè come lui ti guarda e soprattutto come ti incanti tu ....sembra il contrario o almeno vi piacete senza avervelo detto ...>>
<<beh è un bel ragazzo ...non lo nego ...ma niente di che !>> cercai di rispondere con fare indifferente << e poi lui manco mi vede...anzi mi disprezza ! >>
<< sarà ...ma secondo me non gli sei indifferente ...per niente >>
<<se anche fosse....non mi interessa.Non voglio nessun uomo nella mia vita  per il momento...sto bene così ..>>in verità anche se non mi fidavo degli uomini , un pò mi mancava avere un uomo accanto .Mi sentivo un pò sola ...
<<quindi ...al momento non stai frequentando nessuno ?? >> mi domandò Luca con un sorrisino -sembrava contento-
<<macchè .Io ci sto provando a farla sciogliere e portarla per locali ....ma rifiuta sempre e se per caso un' uomo ci prova, lei lo manda via >>rispose Daisy  al posto mio .
La guardai male e incrociai le braccia al petto 
<< non è vero !! semplicemente adesso non lo voglio un uomo >> risposi cercando di difendermi 
<<Sara,da quanto tempo è che non esci con un uomo? >>continuò la mia amica
<<hem... penso cinque anni ....>>
<<ecco dopo Davide non hai più avuto altre esperienze ...non credi che sia arrivato il momento ?!>>continuò la mia amica
<<uffa !potrò decidere io della mia vita ? >>urlai quasi , me ne andai in camera mia arrabbiata .Si, è vero che dopo Davide ,non ho più permesso a nessun uomo di avvicinarsi a me ,ed è vero che mi sentivo un pò sola.Ma semplicemente avevo paura.Se per caso mi affidavo di nuovo a un uomo e questo mi tradiva di nuovo ? No,non potevo far si che il mio cuore si spezzasse ,di nuovo .Meglio cosi ,decisamente.

Senti bussare piano alla porta di camera mia e dissi che non avevo voglia di parlare .
<< Sara,sono Luca....per favore fammi entrare >>
<<scusami Luca ma non ho voglia di parlare ...>>
<<ti chiedo scusa e ti chiede scusa anche Daisy..... per favore >>
rimasi in silenzio per qualche secondo .Infondo lo dicevano perchè mi vogliono bene .
Mi alzai e apri la porta .Appena vidi il viso da cucciolo di Luca ,sorrisi e lo abbracciai.Mi richiese scusa e io gli dissi di non parlarne più.
Abbracciai anche Daisy e poi l'aiutai a mettere le lenzuola al divano letto,per far dormire Luca.Ci demmo la buonanotte ,visto che erano quasi le cinque del mattino ..
<<ah Sara >> mi richiamò Luca << mi stavo scordando....tua mamma e tuo fratello Claudio mi hanno dato delle lettere da farti leggere >> Sorrisi contenta era un'altro modo per tenerci a contatto .Oltre a telefonarci ogni tre o quattro giorni a settimana . Vedersi in cam e scriverci su facebook,era un modo bellissimo per raccontarci e per sentirci un pò più vicini . Presi le lettere e me ne andai in camera mia .
Lessi prima quella di mia madre ,dove mi raccontava che stava bene ,anche mio nonna Teresa e mio fratello Claudio . La mia cugina Luisa sposata ormai da 8 anni con Andrea ,avevano preso la decisione di diventare genitori e dopo 4 mesi ah scoperto che era rimasta incinta .Mi racconto un pò le sue giornate e poi mi chiese di me ,del lavoro e se stavo uscendo finalmente con qualcuno .Mi scriveva anche di ripensarci su Luca che era un caro ragazzo e che sarebbe stato lui l'uomo della mia vita .Sbuffai e la riposi sulla scrivania,avrei risposto in giornata .

 Mia nonna Teresa ha 83 anni e mi è rimasta solo lei dei miei nonni .E stata sempre buona con me ,sono sempre stata la sua nipote preferita e se ne erano accorti tutti .Amavo quando ero piccola stare con lei a fare passeggiate ,aiutarla nei campi che li curava meglio  dei suoi figli.Poi crescendo, lei iniziò a perdere un pò di vista,L'aiutavo spesso  stando ore a leggergli i libri e piano,piano grazie a lei mi ha trasmesso anche la passione dei libri .
Mio fratello Claudio ,più piccolo di me di 3 anni è biondo come me, portati un pò lunghi a caschetto con il ciuffo da una parte ,occhi azzurri  ,alto 1,80 ed era un vero e proprio playboy . Non gli interessava ancora avere una fidanzata fissa e quindi non e mai stato con una ragazza più di due mesi .Solo una volta una ragazza lo aveva colpito ,infatti durò la loro storia 6 mesi ,un record .Io e mia madre ,eravamo contenti che finalmente sembrava che avesse  messo la testa a posto . Dopo 6 mesi ,lei lo lasciò per partire per la Sicilia e lui anche se non disse nulla ci era rimasto molto male .
Mia madre Monica ha 45 anni .Rimase incinta di me quasi subito dopo il matrimonio ,sposata ha 18 anni con mio padre.Di altezza non e molto alta  ,capelli medio/lunghi ,mossi e biondi .Fa le pulizie per arrotondare e si occupa di mia nonna Teresa .Non ha voluto più risposarsi dopo la morte di nostro padre ,per suo rispetto e noi la capivamo .Ma sia io che mio fratello gli dicevamo ,che se voleva poteva trovarsi un compagno ,almeno non stava sola . Ma lei rifiutava sempre dicendo che stava bene così.

Lessi anche la lettera di Claudio ,dove mi raccontava le cavolate che faceva e che si rendeva conto che faceva arrabbiare troppo la mamma -come sempre -che gli mancavo troppo e sperava che riuscissi ad andare in Italia .Ci avrei pensato appena mi fossi svegliata a rispondere alle lettere .spensi tutto e andai a letto .

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giovedì 11 luglio 2013

INCONTRO CAP. 3




[ IN REVISIONE ]

Giovedì  dopo una mattinata al lavoro ritornai a casa ,avevo il pomeriggio libero e sarei andata da Sam  visto che anche lei era libera.
Dopo aver fatto una doccia e lavati i capelli, verso le 16 suonai a casa di Sam dove viveva ancora con i suoi genitori . Vivono in una villetta colorata di rosso mattoni , suddivisa su due piani con un'enorme caverna e si affacciava su un piccolo giardinetto circondata con un cancello bianco ,ogni volta che venivo a trovarli quella casa mi affascinava sempre
mi aprì sua madre
<< Sara!!che bello vederti ....vieni entra >>
<<ciao Amy >> entrai in casa << tutto bene ??>>
Amy  Adams era una bella donna di 46 anni sposata da 27 anni con Patrick Watson bellissimo uomo di 49 anni ,lui avvocato molto rinomato  e lei casalinga per me sono come una seconda famiglia .La loro storia è iniziata in modo molto incasinato infatti lui era già impegnato con un'altra ragazza ma quando ha conosciuto Amy a scuola  ha perso la testa per lei ... anche se lui era impegnato non riusciva a staccargli gli occhi di dosso  e quando iniziarono a uscire in gruppo e quindi a diventare amici ,la conoscenza diventò più profonda e anche lei per lui non era per niente indifferente,anzi,ma rispettava molto il fatto  che avesse già una compagna quindi si limitavano a guardarsi  e avere le proprie fantasie per loro .Poi una sera si baciarono e iniziarono i problemi lei diventò gelosa,non sopportava più di vederlo con l'altra e stava male anche per i sensi di colpa ....lui uguale ...si amavano molto come adesso e dopo che lui lasciò la sua fidanzata loro non si lasciarono mai più .Amo molto questa storia  e mi commuovo sempre !
<<si tutto bene....Sam è in camera a studiare...vuoi qualcosa da bere ? >>
<<no ti ringrazio....allora a dopo >> sorrisi e andai in camera di Sam

<<Sam posso ?>> quando aprì la porta la trovai china sui libri,aveva la scrivania sommersa , stava studiando per diventare avvocato come suo padre ed è stata una sua scelta ,mi diceva sempre che il mondo di suo padre l'ha sempre affascinata ,naturalmente suo padre era molto orgoglioso di lei e l'avrebbe presa come tirocinante nel suo studio appena avesse finito gli esami e laureata,dopo aver fatto un periodo di pratica nel settore, avrebbe deciso da sola se continuare nel suo studio o sceglierne un'altro

<<oh Sara...vieni,vieni ...stavo studiando ,sono stanchissima >>
dopo averle dato un bacino sulla guancia andai a mettermi seduta sul letto.
La sua camera era piena di foto delle sue amiche ,qualche residuo di quando faceva la cheerleader e qualche premio quando faceva nuoto 
<<allora...come stanno andando gli studi?>>
<<bene....anche se è sempre più difficile ...ma ormai mancano 6 esami ...spero solo di farcela>>
<<si che cè la fai ...sei riuscita ad arrivare fin quì ....non abbarterti >> 
<<appena mi sono laureata ce ne andiamo  a fare una vacanza noi tre ok?>>
<<certoo che si !...bisogna vedere se Daisy è disposta a lasciare per un piccolo periodo il suo amato Eric >>
<<oh senti noi siamo più importanti  di quel Dio greco di Eric....se nò la rapiamo >> e scoppiammo a ridere .
Restammo a chiacchierare per qualche ora ...mi raccontò come stava andando con il suo nuovo playboy di nome Tom e mi disse che ci era rimasta male che dopo una settimana lui non avesse nemmeno provato a baciarla e per lei era una cosa strana ,io la tranquillizzai dicendole che non tutti gli uomini ci provano subito e di non affrettare subito le cose .
L'aiutai a ripassare e rimasi a cena a casa loro ,dopo cena guardammo un film 

Verso le undici di sera ritornai a casa  mia a piedi perchè Sam abitava a pochi chilometri da dove stavo io, anche se di notte non era cosi tranquillizzante camminare da sola ma ormai ci ero abituata e per fortuna non mi era mai capitato niente di male ,Daisy mi dice sempre di prendere un taxi così non rischio ,ma io non voglio spendere inutili soldi per evitare di fare pochi passi a piedi e anche se adesso me lo potevo permettere non rinunciavo a evitare sprechi.
Ma mentre messaggiavo con Daisy e gli dicevo che stavo tornando a casa e che era tutto ok mi sentii  seguita  ,mi rigirai ma non c'era nessuno.....dopo poco risentì una presenza  e un brivido non piacevole mi percorse la schiena,iniziai a preoccuparmi e iniziai a camminare con il passo più veloce.

Arrivata a casa , Daisy era sul divano a guardare la tv
<<hey...sei tornata ! tutto bene con Sam ?>> mi chiese appena mi affacciai in salotto
<< si tutto bene >> risposi cercando di farmi vedere il più tranquilla possibile, anche se ancora turbata ,cercai di non farmi vedere agitata se nò la mia amica mi avrebbe riempita di domande, non avevo alcuna voglia e poi non era successo niente "mi sarò sbagliata "  dissi tra me e me 
<< Sara sicura che sia tutto ok ?....dalla tua faccia non mi sembra >>
ecco perfetto come attrice facevo pena ,lei mi conosceva meglio di me stessa...cercai di fare un gran sorriso 
<< ma si è tutto ok ,tranquilla ,ma conosci Sam stare tutto il pomeriggio con lei è sfiancante >> lei mi credette e scoppiamo a ridere.Restammo un pò insieme e poi io andai a dormire .

 Verso mezzanotte e mezza mentre avevo preso sonno sentì una musica e mi resi conto che era la suoneria del cellulare, risposi subito 
<<Pronto?>>

<<....>> silenzio
guardai il display ma era un numero nascosto
<<pronto? ....ma chi è ??>>

<<....>> silenzio...respiro profondo

<< senta mi dice che vuole? >>

<<.....>> silenzio ancora e riattaccai

Dopo dieci minuti mi risquillò il telefono ,guardai chi fosse ed era di nuovo l'anonimo, pensai di non rispondere ,ma dopo pochi minuti suonò di nuovo e risposi
<< senta ...o mi dice chi è o metto giù ... non potete disturbare la gente a quest'ora di notte>>mi iniziai a spazientire

<<lo sai che sei bellissima ? la voce...la tua voce quanto mi è mancata>> mi rispose una voce profonda e credo che era camuffata per non riconoscerla

<<ma chi è lei?ci conosciamo ??>>

<<oh si Sara ...e non ti ho mai dimenticata e presto sarai MIA ....>>
me lo  disse con un tono  possessivo  .... mi spaventai, riattaccai immediatamente e spensi il telefono .
Mi lasciò un inquietudine che non riuscì più a dormire, rigirandomi nel letto  ogni minuto ,scesi giù in cucina e mi feci un tè  .

La mattina quando Daisy si svegliò ,mi trovò ancora sul divano dove ero rimasta per quasi tutta la notte visto che avevo dormito poco  per via dell'incubo della telefonata
<<Buongiorno>>farfugliò lei con un grande sbadiglio mentre accarezzò Sheila

<<giorno....in cucina c'è già il caffè >> risposi non guardandola, facendo finta di guardare la tv per non fagli capire che non avevo dormito 
<<tutto bene? sei rimasta tutta la notte sveglia ?>>
<<no,ma ho dormito poco...ma tranquilla tutto bene>> cercai di essere convincente non avevo voglia di raccontagli per il momento niente anche perchè non era successo quasi niente, ero sicura che non si facesse più sentire quello sconosciuto
<<ancora il sogno?>>
<< No No avevo semplicemente poco sonno >>mentì
Mi alzai e presi la tazza  per andarmi a versare un'altro pò di caffè ,non rivolsi lo sguardo alla mia amica e andai in cucina ,dopo averlo preso mi andai a cambiare per andare a correre 
<<Daisy vado a correre >> dissi urlando alla porta dell'ingresso 
<<ok...a dopo >> e uscì,mi misi le cuffie, cercai una canzone che  mi facesse rilassare e partì...

Dopo 2 ore di corsa mi sentì molto meglio e più rilassata per affrontare un'altra giornata ,rientrai in casa dopo aver avvertito la mia amica del mio ritorno ,  mi andai a fare una doccia e lavarmi i capelli e scesi in cucina, trovai la mia amica  che preparava la colazione . Mangiai poco  per fortuna la mia amica non ci badò molto e non fece storie .

Al lavoro era tutto tranquillo .Dopo un paio di ore arrivò anche Isabel che era uscita per una commissione
<<Sara,oggi dovrebbe venire un ragazzo per fare un colloquio ,se non ci fossi rintracciami sul cellulare ok?>>
<<va bene...ma abbiamo bisogno di altro personale? mi sembra che  qui ce la caviamo bene >>non so perchè avevo una brutta sensazione
<<no in effetti no...ma te ne volevo parlare poi.... ma ormai siamo in argomento.... sto assumendo un'altra persona perchè vorrei che tu ti dedicassi a pieno a fare i servizi fotografici qui in studio e fuori....all'inizio dovrai affiancarlo per insegnargli ciò che deve fare appena avrà imparato inizerai >>
rimasi a bocca aperta per la sopresa e la felicità ...si stava realizzando una parte del mio sogno 
<<wow ,grazie mille ....non so che dire ...spero solo di non deluderti >>
<<Sara tu sei una brava fotografa ed è ora che tu ti dedichi a pieno in questo campo ....ti ho visto crescere sia professionalmente che personalmente e te lo meriti ...e in più siamo amiche e so che il tuo sogno è questo quindi voglio aiutarti  poi ti ripeto sei molto brava quindi faccio anche i miei interessi >>
L'abbracciai di istinto  gli dissi ancora  grazie e ritornai a lavorare.

Più tardi stavo servendo un cliente per decidere quali foto mettere ,sentì il tintinnio della porta del negozio e guardai chi fosse entrato.Era un ragazzo alto  ,jeans un pò strappati ,maglioncino con il giubbottino di pelle nero e gli anfibi .Quando incrociai il suo sguardo color ghiaccio mi resi conto che era bellissimo  e aveva uno sguardo magnetico e misterioso . Rimanemmo per diversi secondi a fissarci -sembravano incollati-fino a quando il cliente che stavo servendo richiamò la mia attenzione ,il ragazzo  occhi di ghiaccio si mise appoggiato al muro in attesa .Non riuscì a concentrarmi sul cliente perchè il mio sguardo andava sempre su di lui .

Quando finì con il cliente mi rivorsi al ragazzo misterioso 
<<d...di...di cosa aveva bisogno? >> non riuscivo a fare un discorso per il suo sguardo penetrante e di conseguenza mi coportavo da adolescente 
<<cerco una certa Isabel per fare un colloquio>> "oh cazzo" pensai era il ragazzo che doveva venire a lavorare qui 
<<ah...gliela chiamo subito >>
chiamai Isabel per avvertirla che era arivato il ragazzo e lei mi disse di farlo accomodare nel suo ufficio che sarebbe arrivata tra qualche minuto...mi sentì andare a fuoco per il suo sguardo,ma quando mi rigirai lui non mi stava guardando.Quando avevo finito la chiamata con il mio capo,mi rivolsi al ragazzo e gli dissi che lo avrei accompagnato nell'ufficio in attesa,quando gli passai accanto per farmi seguire ci sfiorammo il braccio e sentì un forte brivido ma non era di piacere ,rimasi per qualche secondo immobile ,non riuscivo a spiegarmi quel brivido che mi inquietò,  ma mi dissi che ero troppo attratta, ecco perchè  quella mia reazione, e non andava assolutamente bene visto che dovevo lavorare con lui. Quando raggiungemmo l'ufficio di Isabel gli dissi di accomodarsi e che Isabel sarebbe arrivata ,ma mi rivolsi a lui con distacco e fredezza -meglio mettere subito le distanze -lo lasciai lì e tornai a lavorare.

Dopo 10 minuti arrivò il mio capo e andò subito da lui. Cercai di concentrarmi sul lavoro ma per tutto il tempo pensai e pregai che non lo prendesse.Dopo 20 minuti uscirono e mi ripetei mentalmente 
"fa che non lo abbia preso"  "fa che non lo abbia preso"...
<<Sara,lui è Andrew Smith e sara il tuo nuovo collega >> "perfetto "
<<ah ,ok ...allora da oggi lavoreremo insieme ?!>>risposi senza entusiasmo e con un pò di delusione ,lui mi rivolse un ghignio  da strafottente che mi irritò ancora di più 
<<a quanto pare....>>rispose con fare annoiato .Quindi anche lui non era euforico a lavorare con me ...bene
<<come dicevo prima per un pò di giorni lavorerete insieme poi tu Sara ti dedicherai ai servizi fotografici e tu Andrew per il momento starai al bancone poi farai un corso di fotografia per iniziare a imparare un pò di mestiere, per qualsiasi cosa rivolgiti o a me o a Sara ok? ....allora ora vi lascio e buon lavoro ...spero che vi troviate bene a lavorare insieme >> e se nè ando lasciandomi con il mio nuovo collega
<<spero che ti troverai bene a lavorare qui>> mi rivolsi al mio nuovo collega per essere gentile e capendo che era il suo primo giorno di lavoro, poteva essere un'attimo disorientato
<<mmh ....per quello che me ne importa >> mi rispose con fare annoiato
mi chiedevo allora perchè fosse venuto a lavorare ,visto che aveva proprio l'aria di non aver voglia 
<<iniziamo allora ?? >>

Passai l'intera giornata e i giorni seguenti affianco a lui , era abbastanza bravo e con i clienti abbastanza gentile apparte il suo modo annoiato con me e mi trattava non altrettanto gentilmente ,capitava a volte di toccarci per sbaglio con le mani o con le braccia e sentivo sempre quel brivido che mi lasciava stranita .Sentivo spesso il suo sguardo di fuoco e ogni volta che succedeva andavo a fuoco  come una ragazzina tredicenne .Più lo guardavo e più lo trovavo  bellissimo, capitava anche a me di guardarlo di nascosto e rimanevo affascinata nel vedere che ogni suo gesto ,ogni suo sorriso -che capitava di rado- ogni cosa che faceva anche con fare annoiato mi incantava . Però mi resi conto quasi subito che assomigliava a qualcuno che già conoscevo o che avevo visto e glielo domandai ,ma lui mi rispose che non mi aveva mai visto  o non se lo ricordava  visto che avevo un viso talmente anonimo che forse se lo era scordato subito ,rimasi male per quella frase ,ma ormai ero abituata alle sue uscite ....mi voleva far proprio capire che una come me non avrebbe mai fatto attrarre uno come lui -anche se con i suoi sguardi mi faceva capire il contrario -non ero ancora riuscita a sapere niente di lui ,nè età ,nè altro e questo mi innervosiva perchè sono una persona molto curiosa ...quindi dovevo sapere !

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