[ IN REVISIONE ]
Siano maledetti i tuoi occhi, che mi hanno stregato e tagliato in due.
-W. Shakespeare.
......Mi raggiunsero gli altri e mi chiesero cosa fosse successo ,risposi che non era successo niente ...mi scusai per uscire un pò dal locale ,per fumarmi una sigaretta da sola ,quando passai per i bagni che portava l'uscita ,mi senti presa per un polso e portata in bagno .....
<<Ma che ...>>stavo urlando dalla paura...mi girai per vedere chi fosse che mi aveva preso per il polso,sgranai gli occhi vedendo chi era ,mi portò dentro e chiuse la porta a chiave
<<ma che stai facendo? >>chiesi ad Andrew.
<<shhh...>>
mi schiacciò alla porta con lui davanti a me ,mi prese le mani e le portò ai lati della mia testa e le intrecciò ,con i nostri corpi vicinissimi .
<<Andrew ,mi spieghi che hai intenzione di fare? >> era difficile stargli dietro ,con i suoi cambiamenti repentini
<<non lo so Sara...è che ...>> mi fissò negli occhi e mi incantai ,non mi interessava più sapere il motivo ...mi guardò le labbra.
Frazione di pochi secondi, sentì le sue labbra sulle mie ,rimasi immobile con gli occhi sgranati,lui cercò di aprire un varco nella mia bocca ,ma io rimasi con le labbra e denti serrati ,cercai di respingerlo ma avevo le mani bloccate nelle sue ,provai togliendo le mie labbra girando la testa e ci riuscì.
<<Andrew no...>>
<<perchè no ? Sara lo vuoi anche tu ....lo sento ogni volta che stiamo vicini e lo vedo da come mi guardi ....allora perchè no ?>>lasciò la mano destra che teneva tra le mie , mi prese il mento per rigirarlo per farsi guardare in viso.
Si sentì il rumore della maniglia che veniva aperta , trovandola chiusa iniziarono a strattonarla
<<c'è qualcuno in bagno?...aprite!!!>>chiese uno sconosciuto
Andrew mi fece segno con il dito di fare silenzio .
Non si sentì più nessun rumore ,facendoci capire che se n'era andato
<<ma non c'è nessuno in bagno ? >> chiesi in preda al panico ,anche se non avevo sentito nessun rumore prima
<<no,avevo controllato prima ....ma non cambiare discorso perchè non dovremmo ?>>
<<non lo so.Non ti conosco nemmeno ,sò solo il tuo nome ,per il resto non sò altro>>
<< dettagli ...>>tagliò corto , mi prese dietro il collo con un pò di forza e risentì le sue labbra sulle mie.Mi chiesi se potevo lasciarmi andare,se potevo fidarmi di lui almeno per una sera , forse lui riuscì a leggere i miei pensieri
<<lasciati andare...non aver paura ...>>mi parlava tenendo ancora le nostre bocche incollate.
Lo volevo anche io , lasciarmi andare per una volta ,erano troppi anni che avevo paura e poi maledizione , volevo questo bacio.
Chiusi gli occhi ,ammorbidì le mie labbra che erano rimaste dure ,vedendo che avevo iniziato a essere un pò più disponibile lui ricercò un varco e lo trovò questa volta ,cercò la mia lingua e la trovò.
Un bacio all'inizio dolce,quasi timido,poi diventò passionale,frenetico,mi appoggiò la mano libera sul mio fianco sinistro poi scese più giù ,scendendo fino all'orlo del vestito ,toccando le mie gambe nude,me ne afferrò una e se la portò vicino al suo fianco ,mi uscì un gemito involontario.
Si staccò dalle mie labbra ansimando
<<Dio Sara,con questo vestito .....>>iniziando a dire ,ma sfumando la frase ,lasciandola a metà.
Scese sul mio collo lasciandomi piccole scie di baci ,gemetti di nuovo ,portai la mia mano libera dietro al suo collo per accarezzare i suoi capelli .
<<ti voglio.....ti ho desiderato dal primo momento >> mi disse con voce roca .
Si liberò anche dell'altra mano che teneva ancora stretta nella mia e mi accarezzò il seno sopra il vestito ,poi me lo liberò della stoffa che era di troppo e me lo accarezzò ,di riflesso per sopprimere un'altro gemito ,mi morsi il labbro inferiore, lui levò l'altra mano che teneva ancora sulla mia coscia , mi permise così di rimettere il piede per terra.
Le nostre bocche si unirono di nuovo,misi le mie mani sotto la sua camicia ,lui emise un gemito gutturale e mi alzò il vestito ,toccandomi il sedere .
Quando sentì la sua mano che stava per entrare nei miei slip ,lo stoppai
<<no...>> dissi
<< che c'è ?che succede ?>>
<<non qui Andrew>>
lui si guardò un'attimo intorno ,forse rendendosi conto che eravamo in un bagno maschile
<<mmh hai ragione...è un pò squallido qui >>rispose con un sorrisetto
<<già...>>risposi
<<Allora vieni con me ...>>
<<dove ?>>
<< a casa mia ...saremo soli ..>>.
Mi staccai da lui e cercai di ricompormi alla meglio ,non sapevo come rispondergli,da una parte lo volevo e anche tanto ,l'altra parte di me mi diceva di no,per paura ,ma anche perchè sapevo che sarebbe stato MIO solo per questa notte .
Lui si riavvicinò ,mi riprese il viso con una mano e con l'altra mi attirò verso di lui
<<non dirmi di no....non avere paura....>>
mi accarezzò il viso << ti voglio piccola ,ho bisogno di te >> ed era sincero ,il suo sguardo era sincero , ed era pieno di desiderio ,mi avvicinai io questa volta e lo baciai ,senza pensare a niente,lo volevo anche io.....punto .
Uscimmo dal locale mano nella mano ,senza salutare nessuno ,mi portò dove aveva parcheggiato la sua moto ,mi fermai di colpo
<<che c'è ora ? >>
gliela indicai senza parlare,mi ero scordata che era venuto con la sua moto
<< e quindi ? non hai mai visto una moto ? >> e si mise a ridere
<<ma certo ,che si....solo che >>risposi guardandolo male per la presa in giro di prima
<< non dirmi che non ci sei mai montata ?>> e continuò a ridere,sentirlo ridere ,mi fece sentire un tuffo al cuore ,aveva una risata che lo rendeva ancora più bello
<< dai monta è divertente,te lo assicuro >>gli rivolsi una faccia dubbiosa,prese la sua giacca di pelle nera e me la diede
<<mettilo avrai freddo >>me lo misi poi mi porse il casco ,mi misi anche quello ,con l'aiuto di Andrew montai sulla moto , accese il motore ,stava per partire ma io non sapevo dove appoggiare le mie mani per tenermi,non volevo stringere lui.
Lui mi prese le mani e se le strinse al suo addome
<<tienile qui e non lasciarle ,mi raccomando >>
feci come mi aveva detto,e non era male stringerlo così stretto
<<pronta?? >> mi chiese prima di partire ,io risposi di si,anche se non lo ero molto .
Era bravo in moto ,ma correva troppo e superava troppe macchine,ma dovevo ammettere che era bellissimo sentire il vento ,come se fossi libera ,ed era bello specialmente stringermi a lui e tenere addosso la sua giacca .
Si fermò dopo una ventina di minuti, in un quartiere che non riconobbi,mi aiutò a scendere e a togliere il casco .Mi prese di nuovo la mano , si avvio verso il palazzo di fronte.Dopo 7 piani fatti a piedi ,senza ascensore visto che era guasto ,arrivammo al suo attico .Aprì la porta del suo appartamento ,mi fece entrare ma non mi diede tempo ,ne di riprendermi rilassandomi un'attimo ,per via dell'adrenalina della moto che avevo ancora in circolo ,ne della fatica delle scale .Mi schiacciò alla porta con la mia schiena ,buttò per terra le chiavi , baciandomi con passione ,desiderio,feci cadere la mia pochette,scordandomi che avevo il cellulare dentro.Mi alzò il vestito ,mi uscì un gemito involontario ,quando sentì la sua mano che tracciava delle linee invisibili ,sulla mia coscia sinistra ,infine infilò la mano nei miei slip, dedicandosi con devozione verso il mio sesso ,continuò per un pò fino a quando vide che ero al limite ,la tolse .Le nostre bocche si rincontrarono, per un sacco di minuti ,sentivo il suo desiderio montare sempre di più .
Mi prese in braccio ,mi staccò dalla porta ,ed iniziò a camminare tenendo sempre le nostre bocche unite ,sbattemmo in diverse cose ,infine mi appoggiò su un mobile facendo cadere tutto ciò che c' era sopra .
Si tolse la camicia e io mi beai finalmente di poter vedere il suo petto ,lo toccai con le mani tremanti ,lui chiuse gli occhi ,come se il mio tocco gli piacesse da morire . Si avvicinò e mi ricercò con la sua bocca ,mi tolse il giacchetto di pelle, poi scese con la bocca verso il mio collo, lasciando delle piccole scie di baci ,fino all'incavo dei miei seni .Ne scoprì uno ,si dedicò a quello ,mi vergognai per come stavo gemendo non ero mai stata così con Davide , il solo tocco di lui mi mandava in estasi. Vide che stavo arrivando al limite ,forse non lo ero solo io.Si liberò dei suoi pantaloni e boxer ,prese un preservativo e mi penetrò con dolcezza,gemetti insieme a lui,rimase fermo per farmi abituare , io gli fui grata mentalmente perché era da troppo che non facevo l'amore ,forse lui se n'era accorto.
Facemmo l'amore in fretta ,con passione e frenesia ,come se ci fossimo mancati ,mi resi conto che stavo così bene insieme a lui...
<<Dio da quanto ti volevo ...>>mi disse a un certo punto con la voce roca,continuando con il suo assalto
<<Andrew..>>
<<Sara....sei bellissima>>era bello sentirselo dire da lui .Avevo sempre pensato che mi ritenesse una ragazza anomala ,che non mi avrebbe mai sfiorata nemmeno con un dito.Ma vederlo che era davanti a me pieno di desiderio ,che voleva me, fece aumentare il ritmo impazzito del mio cuore.
Raggiungemmo l'apice del piacere in pochi minuti ,senza renderci nemmeno conto ,dicendo i nostri nomi.
Appoggiò la sua fronte alla mia ,avevamo il fiato corto ,come se avessimo corso una maratona ,non ci furono parole ,io avevo paura di rompere l'incantesimo che si era creato .
Dopo svariati minuti,uscì da me e mi fece scendere
<< se hai bisogno del bagno è in fondo a sinistra >>mi disse lui ,rompendo il silenzio
<<si grazie....arrivo subito >> lui mi sorrise ,cercai di risistemarmi un pò alla meglio e andai in bagno .
Era piccolo come bagno con rivestimenti blu ,niente di speciale ,mi guardai allo specchio ,e sbarrai gli occhi ,trucco sbavato sembravo un panda ,ero rossa in viso,occhi lucidi ,capelli incasinati e con espressione del viso di appagamento.
Mi vennero un sacco di dubbi ,mi chiesi se avevo sbagliato,se appena uscita dalla porta lui mi avesse riaccompagnata dai miei amici con una scusa , se...se...avevo la testa in palla e non volevo più uscire ,non avrei retto se lui mi dicesse che è stato un errore
<<Sara tutto bene ?>> mi domandò Andrew dietro alla porta
<<si,tutto bene >> risposi con un filo di voce
<<dai,esci>>
<<si,un'attimo!>>
mi aggiustai alla meglio,togliendo un pò di trucco colato,andai alla porta ,facendo un gran respiro
"ok Sara sii forte ,se lui ti fà capire che è stato un errore ,tu fatti vedere superiore " provai a convincermi.
Aprì la porta e lo trovai che mi aspettava ,appoggiato al muro ,si era rimesso i boxer,mentre gli passavo accanto per superarlo,tenevo lo sguardo basso per paura di incontrare il suo ,lui mi fermò
<<Sara ,guardami >> mi prese il viso con una mano,per farsi guardare
<<che c'è? ti sei pentita ??>> " allora lui non si era pentito ?"
<< io no...pensavo che tu...>>
<<nemmeno io ...ti ho voluta da sempre ...e ti voglio ancora >>mi prese baciandomi
<<vieni>> mi portò in camera sua ,mi guardai in giro ed era un pò disordinata ,letto matrimoniale ,un sacco di cd e film
<< vuoi qualcosa da bere ? >>mi domandò lui
<<mmh...si grazie ,un bicchiere d'acqua>> avevo già bevuto troppo quindi preferì scegliere la cosa più semplice
<<ok torno subito >> si allontanò.
Mi avvicinai ai cd,li guardai un pò, erano cd più che altro rock "mmh ha ottimi gusti il ragazzo" pensai,amavo quasi tutti i generi musicali,ma la musica rock era tra le mie preferite .
Mi sentì stringere da dietro,Andrew mi fece vedere l'acqua ,appoggiando il suo mento sulla mia spalla ,la presi e ne bevvi più della metà
<<grazie >> lui non rispose e mi baciò sulla spalla sinistra ,mi si riaccese il desiderio ,spegnendo le mie paure,appoggiai il bicchiere su una mensola davanti,lui continuò salendo per il collo fino all'orecchio
<<questa volta ,voglio fare con più calma ...ti voglio gustare piano,piano >>mi soffiò con voce bassa vicino all'orecchio,facendomi venire un brivido lungo la schiena....
E rispettò quelle parole ,mi spogliò con calma ,con lentezza,poi toccò a me e feci come lui ricambiando le sue attenzioni ,che aveva usato con me,mi baciò e mi adagiò piano sul suo letto .Mi baciò ogni centimetro della mia pelle ,mai staccando gli occhi dai miei,ero alle sue merce’ ,mi sentì desiderata e venerata ,il mio cuore era come impazzito , avevo paura che lui se ne accorgesse.Quando raggiunse il mio ventre ,mi tolse le mie mutandine ,iniziò a scendere più in basso,di riflesso chiusi le gambe , lui me le riaprì
<<tutta,voglio baciarti e gustarti tutta >>
<<ma è troppo...>> iniziai a dire,ma lui mi interruppe
<<troppo intimo? ...oh si e mi piace ...rilassati e non pensare>> dicendo cosi si tuffò nel mio sesso ,mi inarcai dal piacere ,lasciai che lui mi baciasse ,stuzzicasse ,senza più obbiezioni ...
<<Andrew >>urlai in preda al piacere
<<si piccola,mi piace quando mi chiami per nome>> continuò fin quando non mi fece raggiungere l'apice del piacere.
Senza aspettare che io mi riprendessi, si spogliò dei suoi box ,si allungò con la mano nel cassetto del comodino, per prendere un'altro preservativo ,si mise sopra di me e mi guardò
<<dimmelo... >>
<<cosa? >> risposi non capendo
<<che mi vuoi ...che mi desideri >>
<<si ti voglio e ti desidero>>risposi ormai fuori di me ,per lui
<<ridimmelo>>
<<ti voglio>>
<<ridimmelo,ancora>>
<<ti voglio...ti prego Andrew>>
mi accontentò e mi penetrò ,non staccando mai gli occhi dai miei,potevo vedere quanto desiderio avesse di me ,forse lui poteva vedere quanto ne avessi io di lui .
Rigirò le posizioni <<tu sopra....ti voglio vedere mentre sei tu che gestisci le redini >>.
Non persi questa occasione ,ora stava a me gustarmi lui.
Iniziai con piccoli baci sul viso,sul collo,scesi sui suoi pettorali poi sul suo addome ,scendendo più giù....Lo vedo e lo sento inarcarsi sotto le mie carezze e sotto la mia bocca ,gemendo,per me,solo per me ,e pensai che potevo morire in quel momento .
Quando vidi che era al limite ,mi posizionai sopra di lui ,gli presi le mani e iniziai a fare la mia danza ...
<<cristo Sara...vuoi farmi proprio morire stasera ! ....Dio com'è bello vederti gemere sopra di me >> anche per me era lo stesso ....
Ribaltò ancora le posizioni con un colpo di reni ,mi ritrovai sotto di lui.
<< mi piace baciare questa ...>>e mi baciò ,mi mordicchiò e mi succhiò, le labbra...
<<questo...>>scese sul mio collo e sulla clavicola ,lasciando piccole scie di baci...
<<queste...>>scese sui miei seni ,stuzzicandole con le mani e con la bocca,stavo impazzendo
<< e questa >> continuò lasciando piccole scie sul mio ventre fino al mio sesso
<<Andrew...ti prego>> urlai e mi inarcai sempre di più dal piacere
<<non ancora ,piccola >> "stronzo " pensai,ci prendeva gusto...
Quando fù abbastanza soddisfatto ,mi penetrò di nuovo con una spinta forte,chiusi gli occhi
<<guardami Sara,occhi su di me >>.
Continuò con le sue spinte forti ,decise ,ma a volte dolci,stavo arrivando al limite .
Raggiunsi di nuovo l'apice del piacere ,poi mi seguì anche lui con un'ultima spinta.
Non c'erano state più parole ,eravamo rimasti in silenzio,dopo aver finito di fare l'amore,lui era accanto a me sdraiato ,io avevo la testa appoggiata sul suo torace. Così vicini ,ma distanti,lo sentivo ,lo percepivo .Sentivo che si era allontanato e non capivo perchè ,avevo paura ,cercai di scacciare dalla mia testa questi pensieri,dicendomi che erano solo le mie paranoie .
Cercai di pensare solo alla serata appena trascorsa ,lui che mi aveva cercata,facendomi capire che mi voleva .
Io che avevo messo da parte un pò le mie paure ,lasciandomi finalmente andare.
Ripensai alle sue mani ,alla sua bocca,che mi volevano,che mi cercavano ,che mi veneravano.
Mi riaccese il desiderio,ma cercai di calmarmi .Riuscì a calmarmi un pò ,dai bollenti spiriti.
Chiusi gli occhi ;vedendo che lui ancora non parlava,in più ero sfinita,decisi che era ora di dormire,pensando che quando mi sarei svegliata avrei avuto un bellissimo risveglio,grazie ad Andrew .
Mi addormentai immediatamente ,con un sorriso stampato sulle labbra.
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Spoiler cap.6
Rientrai in casa e vidi Luca in salotto ,si girò ,aveva una faccia molto arrabbiata
<<ah sei qui ...>>mi disse ,rilassando un pò il viso. Forse era molto preoccupato per me.
<<dove CAZZO SEI STATA ? >> mi urlò contro .Non lo avevo mai visto così arrabbiato . Rimasi ferma vicino alla porta d'ingresso ,non risposi,non sapevo cosa dirgli ...
<<ci sei andata a letto ...>> non era una domanda ,ma una costatazione .
Prese il bicchiere che teneva in mano ,forse riempito di alcool e lo buttò per terra .
Rimasi pietrificata . Era proprio arrabbiato .....