venerdì 27 settembre 2013

Molto vicino... - Capitolo 9





Mi svegliai di soprassalto,urlando e ansimando con il cuore  che batteva all'impazzata .Guardai disorientata la stanza non riconoscendola . Mi misi seduta ricordando che ero nella stanza dell'hotel dove alloggiava Luca .Lo cercai con lo sguardo,ma accanto a me il letto era vuoto.C'era un suo bigliettino sul comodino...

Buongiorno Principessa .Spero che hai dormito bene! Sono uscito per fare una commissione ...Aspettami che quando torno andiamo insieme in centrale .
Baci Luca

Mi vennero i brividi a ricordo della sera precedente e all'incubo avuto poco fa ....

"Mi trovavo in un bosco di notte.Faceva freddo ,ma io ero vestita con un vestitino leggero ,senza scarpe .Non sapevo perché mi trovassi lì . Cercai di capire e di trovare la strada verso casa . Mi sentì osservata e dei passi ,chiesi chi era ,nessuna risposta . Poi uscì allo scoperto ed era l'uomo con il cappuccio che veniva spedito verso di me .Iniziai a correre ,ma le gambe erano pesanti . L'uomo disse : "Dove scappi? tanto ti prenderò " , lo ripeté diverse volte seguita da una grossa risata . Mi trovai ad un bivio,non sapevo quale via prendere . Decisi di andare a sinistra . Ha un certo punto caddi in un burrone ....svegliandomi "

Mi feci una doccia veloce per levare i brutti ricordi e i mille dubbi che avevo in testa . Finita la doccia mi rimisi i jeans ,anche se erano un po' macchiati di sporco dell'asfalto ,ma non avevo altro e cercai un'altra T-shirt pulita di Luca.Chiamai Isabel con il telefono dell'hotel per dirgli che non potevo andare a lavoro ,per la prima volta si alterò un po'....
<<Cerca di venire .Non puoi avvisarmi un' ora prima, che diamine >>
<<hai ragione Isabel .Ma oggi non posso proprio >>
<<non me ne frega quello che devi fare ,il mio studio non è  una casa dove potete decidere voi quando presentarvi ...mi sono spiegata ?>>sospira << oggi mi avete fatto proprio montare i nervi  ...>>.
Non l'avevo mai sentita cosi arrabbiata.Aveva usato il plurale ,perche' ?.
<<perche dici abbiamo? >>chiesi
<<perché anche Andrew ,nemmeno stamani  viene a lavoro e non penso che verrà più .Dobbiamo chiarire ancora la questione ,di sicuro le cose così non mi stanno bene >>
Risentire quel nome mi provocò  un vuoto nello stomaco. "E se veramente non sarebbe più venuto  a lavoro ? " , "Almeno a lavoro lo avrei visto . Cazzo mi manca terribilmente ! " .
Gli spiegai il vero motivo della mia assenza dal lavoro .Gli raccontai della serata di ieri ,tralasciando il discorso " Andrew " e che oggi sarei andata in centrare a fare la denuncia .
<<Ti sei fatta male ?? ....scusami Sara se mi sono arrabbiata ,certo che si,prenditi tutto il tempo di cui hai bisogno ,ci arrangeremo ! >>
<<grazie Isabel ,lo sai che se non fosse importante non avrei mai saltato il lavoro >>
<<stai tranquilla ,lo so. Mi raccomando fammi sapere okay??>>
Finito con lei ,chiamai Daisy che era molto preoccupata ,mi dispiacque essermi scordata di avvisarla ,gli dissi che sarei passata  da casa e gli avrei spiegato .

<<Saraaa dove sei ?? >>
ero  sul terrazzo a guardare la città,immersa nei miei pensieri mentre fumavo una sigaretta .Era Luca che mi cercava ,mi affrettai a rispondergli che ero sul terrazzo.
<<Oh eccoti!Buongiorno principessa ! >> in mano aveva un sacchetto ,riconobbi che era la colazione di Gregory's Coffee ,avevo già l'acquolina in bocca facevano un ottimo cappuccino .
<<Buongiorno a te ! cos'hai li??>>
<<colazione .Cappuccino e muffin al cioccolato come piacciono a te >>e me lo diede .Feci un sorriso da bambina di cinque anni,come quando la mamma ti dava le caramelle.
<<cos'hai nascosto dietro la schiena ? >> chiesi 
<<cosa ? non ho niente >>
<<bugiardo ! dai fammi vedere >>
<<non ho niente >>
<<Luca!! >>dissi in tono di avvertimento
<<okay,okay . Chiudi gli occhi >> non accennavo a chiuderli <<e dai chiudili >>.
Sbuffai ma li chiusi .Aspettai fin quando lui non mi disse di riaprirli .Li riaprì e mi trovai una rosa rossa ,bellissima .Guardai stupita Luca imbarazzandomi.
<<é bellissima Luca . Ma non dovevi ...>> abbassai gli occhi
<<e semplicemente una bellissima rosa Sara ,quelle che piacciono a te . Anche un semplice migliore amico può regalarti i fiori no ? >> feci di si con la testa  <<ecco,era solo un semplice gesto carino .Te l'ho promesso che sarebbe ritornato tutto come prima >>.
Appoggiai il sacchetto della colazione  sul tavolo del terrazzo e presi la rosa .Abbracciai Luca ringraziandolo  .

Eravamo in macchina ,ritornando verso il mio appartamento.Sentivo spesso addosso lo sguardo di lui e anche se avevamo chiarito ,tra noi c'era ancora parecchio imbarazzo -specialmente da parte mia -,rimasi con lo sguardo rivolto alla rosa che mi aveva regalato ,tenendola in grembo .
Gli avevo chiesto se ritornava anche lui a casa mia ,lasciando l'hotel,ma lui aveva deciso che ormai sarebbe rimasto lì fino alla partenza.
Ha casa raccontai tutto a Daisy  e fu molto preoccupata ,gli dissi di stare tranquilla che era stato sicuramente una distrazione del conducente della macchina.Cercai di tranquillizzare lei ,ma dentro di me non ero molto tranquilla ed avevo una brutta sensazione ! .
Daisy uscì prima di noi perché doveva scappare al negozio, doveva dare delle consegne a dei clienti .
Mi cambiai e chiamai Stefan per chiedergli se era disponibile a venire con me in centrale ,era stato subito disponibile .
Prima di uscire suonò incessantemente il telefono di casa ,decisi di non rispondere e partì la segreteria .

Alla centrale sembrava che la mia denuncia non era niente di speciale ,infatti non mi diedero molto peso . Per il quasi investimento dichiararono che era una denuncia verso ignoti .Per le telefonate dissero che non potevano farci niente e che quasi sicuramente era uno scherzo .
Uscì dalla centrale infuriata ,non ero da sola ad esserlo anche Luca e Stefan.
Facemmo amicizia con Stefan e lo trovai un bravo ragazzo ,molto dolce e molto simpatico .Comprai un'altro cellulare.

Ritornai a casa che ormai era tardo pomeriggio .La casa era vuota ,appoggiai come sempre le chiavi nel ciottolo di vetro nell'ingresso ,accarezzai la gatta che dormiva beatamente nella sua cuccia . Vidi che lampeggiava la spia dei messaggi della segreteria del telefono di casa. C'erano 15 messaggi,premetti il tasto per ascoltarli....
<<Piccola ,dolce ingenua . Cosa facevi tutta sola ,soletta in giro di notte?? eri bellissima, anche quando sei immersa nei tuoi pensieri . Cosa stavi pensando ? dì la verità ,pensavi a me eh >> fece una grossa risata .
Risentire quella voce camuffata mi fece venire i brividi ...

<<perche' tieni il cellulare sempre spento ? >>


<<Sara ho bisogno di sentire la tua voce ! accendi quel maledetto cellulare ! >>


<<Ti ho detto che devi accendere il cellulare ! hai capito ? >>


<<Sara,mia dolce ,piccola Sara . Accendi quel maledetto cellulare ...Non farmi arrabbiare >>


<<Sara ricordati che sono una persona molto gelosa ,non scordartelo . Che cazzo ci fai in camera con quel tuo amichetto ? . Tu sei MIA. Solo MIA ,CHIARO ?>>

Rimasi pietrificata da quei messaggi ,decisi di non ascoltare più . Mi prese il panico e non sapevo se chiamare la polizia.
Determinata decisi di accendere il mio nuovo cellulare per vedere se c'erano altri messaggi da questa persona .Mi domandai come avesse fatto ad avere il mio nuovo numero ?

Ci misi un pò per imparare come usarlo ,ma alla fine ci riuscì .Mi arrivarono più di 20 chiamate perse ,5 messaggi e più di 10 messaggi in segreteria.
I messaggi in segreteria erano quasi tutti simili ,smisi di ascoltare dopo i primi .
In uno dei messaggi c'era una foto .L'apri e sbarrai gli occhi ,mi cadde per terra ,stavo tremando . Lo raccolsi e riguardai meglio l'immagine ,ritraeva me nuda uscita dalla doccia.C'era anche un messaggio...
<<Guardati,che corpo splendido .Favoloso ! e presto sara mio ... >>
Come faceva ad avermi fatto una foto in casa mia ?.Mi prese ancora di più il panico e andai a cercare per tutta casa se ci fossero delle telecamere ,ma non trovai nulla.
Rientrò Daisy a casa ,non sapevo che fare,ero nel pallone. Presi una decisione di non dire niente a nessuno,quindi cercai di fingere -anche se non era nella mia natura -  l'andai a salutare .

Avevo preso un'appuntamento con Sam per vederci in una pizzeria ,cosi poteva parlarmi dei suoi nuovi "casini"di persona.Mi aspettava all'ingresso  e dopo averci salutate ci accomodammo a sedere . Si parlò del più e del meno ,mangiando la pizza.
<<Allora Sam cosa ti sta succedendo ?? >>
<<hem ,mi prometti che non ti arrabbi ? >>
<<così mi fai preoccupare ,devi averla combinata grossa >>
<<in effetti .... prometti ! >>
<< ok prometto ...ma sputa il rospo ,dai >>
<<mi sto vedendo con un'altro >> mi cadde la forchetta nel piatto ,e il rumore risuonò forte nel locale. Era impossibile questa ragazza ,va bene divertirsi ,ma adesso esagerava ! . Mi piaceva molto Dean
<<cosa ? ....hem ,scusa e Dean? >>
<<ci esco ancora . Non sò ancora fin quanto mi piaccia quest'altro ...>>
<<e quindi che fai stai con un piede in due scarpe ? >> chiesi
<<non lo so Sara ....te l'ho detto che ho la testa in confusione >>
<<e chi è quest'altro ?? >>
<<Non ti arrabbiare !... è un uomo più grande >> sbarrai gli occhi . Si, era impazzita completamente...
<<Stai scherzando vero? ti prego Sam dimmi che è uno scherzo !>> lei fece segno di no 
<< Sara è bellissimo e tra noi c'è un'attrazione fortissima . Da quando ci siamo scontrati all'uscita dell'università ,due settimane fa , non ci ho capito più niente ,ho provato a resistere ma niente. Vedessi com' è dolce quando siamo soli e poi diciamolo è un Dio del sesso ! >>.
<<Sarà ....e sentiamo ha anche un nome questo Dio del sesso ? e quanto più grande  ?>> 
<<si chiama Carl Perkins ed ha 30 anni >>
<<ti rendi conto che ha 7 anni più di te ? >>
<<Si ,lo so . Ma non ci posso fare niente . Anzi ,non ci possiamo fare niente ,perchè anche da parte sua ha una forte attrazione verso di me . E sinceramente non me ne frega un cavolo dell'età !>>
<<Tesoro ,però fai attenzione okay ?vacci piano . E ti prego se vuoi continuare con lui ,molla almeno Dean,non se lo merita quel povero ragazzo ! >>
<<hai ragione . Ma se poi non andasse con Carl ? avrei perso Dean per nulla ...Oddio che casino >>
<<Non puoi uscire con tutti e due ,devi fare una scelta . Non si scherza con i sentimenti tesoro  >> per me e Daisy era come una sorella minore ,da proteggere ,rimproverarla e spesso cercare di metterla sulla retta via -come in questo caso-.
<<Va bene ! . Cerco di portarlo alla cena di sabato ,va bene ?  così mi date un parere okay ? >> risposi che andava bene .
Raccontai di me : di Andrew  e anche di Luca . Disse che era stato  uno stronzo Andrew ,ma di cercare di conquistarlo definitivamente, farlo innamorare di me . Gli dispiaceva di Luca e concordò con me che Luca era giusto per me ,lo era stato da sempre . Disse anche che adesso come adesso, avevo bisogno di una persona come Andrew al mio fianco che finalmente, mi dasse una botta di vita . Non sapevo quanto avesse ragione ,ma di sicuro volevo solo Andrew a mio fianco e decisi di non farmelo scappare ! .


Era sabato sera e stavamo andando alla cena prima della partenza di Luca del giorno dopo . Mi ero vestita con dei Jeans stretti a sigaretta Guess , con scarpe decolletè e un camicetta fine . Ci eravamo quasi tutti ,anche i miei colleghi di lavoro Manuel e Katherina -Andrew non sarebbe venuto ,anche perché era sparito - .
C'era in corso una mezza discussione, quale paese era meglio :America o l'Italia . Naturalmente chi era totalmente Americano era a favore del suo paese ,chi Italiano altrettanto del suo . Io e Daisy ci eravamo astenuti da pronunciare una preferenza ,infondo avevamo nel cuore tutte e due i paesi !. I discorsi si stavano animando ,si sentì una vocina con un raschiamento di voce ...
<<hem ...scusate !! >> era Sam che finalmente era arrivata . Ci girammo tutti verso lei 
<<Ciao ragazzi >> sorrise e noi ricambiammo il saluto ...
<<vi volevo presentare Carl ...Carl loro sono quei  pazzi degli amici miei >> .
Sam presentò tutti uno per uno .... Ma io rimasi imbambolata . Non ci potevo proprio credere che fosse lui .....

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lunedì 16 settembre 2013

Dubbi ....Cosa nascondi ? - Capitolo 8




....<< e so anche che è una follia . Andrew sono innamorata di te >> ....
Mi pentì subito delle mie parole  . Lui rimase a fissarmi con lo sguardo in un primo momento  impassibile.Poi divenne affranto,dispiaciuto e poi infine arrabbiato . Distorse lo sguardo forse per non farsi leggere ciò che gli passava per la mente.Ma io avevo già letto tutto ciò che gli passava per la mente e mi fece male ! .
 Capì ancora di più che avevo fatto un passo falso.Mi schiarì la gola <<ho sbagliato scusami.Non sò perchè te l'ho detto >>.
Non rispose e non mi guardava <<ti prego dii qualcosa ...>>dissi avvicinandomi toccandogli il braccio .  Rimase ancora in silenzio,poi fece una specie di ringhio e mi tolse la  mano dal suo braccio.Rimasi con la mano a mezz'aria sorpresa e delusa .Adesso gli faceva anche schifo che lo toccassi . Si allontanò rimanendo ancora in silenzio ,io volevo sotterrarmi avevo fatto un gran casino .
<<Non possiamo.IO non posso >> decise di spezzare il silenzio con quelle parole...
<<e perche' ?spiegami>>
<<non posso...>>
<<voglio una risposta !>>urlai quasi
<<ti farei soffrire...credimi Sara.Non sarebbe una storia fattibile la nostra.Non posso>>
<<ma per scoparmi puoi !>>dissi infuriata ero arrabbiata,confusa.
Mi venne subito davanti <<non dirlo ....>> rimase a guardarmi accarezzandomi la guancia <<Sara sto cercando di rimediare.Di sistemare le cose,per te .Ma non potremmo stare comunque insieme . Adesso mi ami ,ma mi odierai>>
<<che intendi? >> lo guardai allibita.
Si allontanò e andò verso la porta <<non posso dirti nulla,stà solo attenta ,va bene ?...e cerca di non odiarmi troppo....Addio >>.
Non mi diede tempo di rispondere che uscì di fretta dalla porta di camera mia.
Decisi di non seguirlo . Non volevo umiliarmi ancora di più,lo avevo fatto anche troppo .
Non riuscivo a capire le sue parole.Diceva che non potevamo avere una storia e mi aveva fatto capire che non provava nulla per me . Ma mentre facevamo l'amore ,dal suo sguardo,dal suo corpo che parlava per lui,mi dicevano altro.Però già questa sera mentre lo facevamo mi stava dicendo addio,ora lo capivo.Non riuscivo a capire cosa voleva intendere con "stai attenta" e "sto sistemando le cose per te ". Sentivo però un gran vuoto e il cuore faceva troppo male. Sentì gli occhi bruciare ,appannandosi. Non volevo piangere,feci un gran respiro .Mi distesi sul letto ,ma adesso la mia stanza mi sembrava troppo stretta,iniziò a mancarmi l'aria.Aria,avevo bisogno di uscire e prendere aria.
Di sotto Daisy non c'era ,decisi di non andare in camera sua a cercarla.Gli lasciai un bigliettino...

Sono uscita a fare un giro.Non preoccuparti per me .Sto bene !
Baci S.

Camminai per le vie di Manhattan con un gran vuoto dentro . Diverse volte ero stata tentata di andare a casa di Andrew per farmi dire tutto ciò che lo tormentava  ma riuscì a trattenermi.Camminai per diverso tempo .Iniziavo ad avere un pò di freddo e le strade iniziavano ad essere un pò deserte, quindi decisi di ritornare verso casa.
Mancavano pochi isolati dal mio appartamento ,sentì l'arrivo di un messaggio sul cellulare e lo lessi << tesoro ti devo parlare...ho la testa in confusione ! chiama quando puoi tvb >> era Sam "che avrà combinato questa volta ? sempre la solita " . Gli stavo rispondendo che l'avrei chiamata appena ero a casa ma ..... Sentì un  rumore di accelerazione  i una macchina partendo a gran velocità .Alzai lo sguardo per capire e venni accecata dai fari abbaglianti ,rimasi di sasso  stava venendo verso di me . All'ultimo secondo  mi buttai  per terra a pancia in giù scansando la macchina . Quest'ultima non si fermò andandosene a gran velocità .
<<Hei tutto a posto ? sta bene ?>> mi chiese una voce maschile .Non risposi ,non avevo voce ,ero sotto shock.
Mi ripresi un'attimo e mi rigirai mettendomi seduta .
<<Sta bene ? >> mi richiese  lo sconosciuto .Lo guardai ed era un ragazzotto  biondo  ,vestito normale : maglietta e jeans con una birra in mano .
<<Si sto bene ...credo >>
<<chiamo un dottore ...>> disse il tizio
<<no,no sto bene >> 
mi porse la mano per aiutarmi e la presi .
<<Grazie>> dissi
<<di niente . Ha del sangue sulla faccia . Le fa male qualcos'altro?>>.
Ero ancora  sotto shock per lo spavento che non mi accorsi che effettivamente mi bruciava la fronte a sinistra ,lo zigomo e  mi faceva male un polso .
<<venga l'accompagno all'ospedale >>
<<no,non cè ne bisogno la ringrazio >>
<<almeno l'accompagno a casa ,dove abita ? >> era un ragazzo gentile e non mi sembrava un cattivo ragazzo . Ma non sapevo chi fosse e di certo non lo avrei portato a casa mia ...
In quel momento volevo solo una persona  e non sapevo perche' ,ma dopo una serata decisamente schifosa .Avevo bisogno dell'abbraccio del mio migliore amico Luca!. Avevo bisogno anche di un'altra persona ,ma scacciai immediatamente l'idea di Andrew -anche perche' era stato lui in parte a rendermela schifosa - .
<<No la ringrazio . Chiamo per farmi venire a prendere >> sperando sempre che mi venisse a prendere e specialmente che mi volesse vedere.
<<Ah ok ....le faccio compagnia allora >>
<<non cè ne bisogno vada pure .Immagino che le abbia rovinato già la sua serata ,quindi non voglio disturbarla oltre >>
<<no affatto ! chiunque fosse alla guida di quella macchina se' comportato in modo oltraggioso ,non si è nemmeno fermato . Comunque dammi del tu >>.
Nel mentre che lui parlava io cercai il mio cellulare ed era per terra a mezzo metro da dove mi ero buttata ,sperai che non si fosse rotto .Ed era rotto "accidenti" ,sbuffai.
<<Qualcosa non và ? >> mi chiese il ragazzo
<<si è rotto >> gli indicai il telefono 
<<mi spiace . Se ne hai bisogno ti presto il mio >>
<<si grazie >>.
Per fortuna mi ricordavo il suo numero  ,lo chiamai...
<<Pronto? >> finalmente mi rispose dopo diversi squilli ,con una voce roca .Mi resi conto che era un pò tardi 
<<Luca sono Sara ,ti chiedo scusa se ti disturbo >>
<<Sara ! Cosa succede ?? >> 
<<sto bene ! ma potresti venirmi a prendere ? per favore >>
<<ma sei a casa ? >>
gli spiegai che non ero a casa e dove mi trovavo .Sentì che era perplesso ,in effetti il mio appartamento si trovava vicino ,ma non fece domande .
<<Ok arrivo ...ma mi devi spiegare >>
<<grazie >>.
Resitui il cellulare al ragazzo ringraziandolo e provai a fare un mezzo sorriso .
<<Mi chiamo Stefan>> si presentò
<<Sara ...grazie per tutto ,ma adesso se vuoi andare vai pure >>
<<no ,non lascio una ragazza da sola di notte e per di più che ha subito un mezzo incidente >> beh dovevo dire che questo ragazzo mi piaceva come persona ..
Mentre aspettavamo che arrivasse Luca ,io mi pulì un pò di sangue e si parlò un pò del l' incidente ,spiegandogli cosa era successo .Gli chiesi se per caso aveva visto qualcosa,che macchina era o la targa 
<<mi sembra che era un suv nero ...ma la targa non l'ho vista ,ho pensato subito a te >>
<<va beh,l'importante che non sia successo niente .Grazie ancora >>.
Poi rimanemmo in silenzio fino all'arrivo di Luca .Scese subito di macchina venendo da me .Vedendomi con il sangue si allarmò ...
<<cosa è successo ? >>domandò
gli spiegammo tutto ciò che era successo e chi era Stefan . Come immaginavo era molto preoccupato
<<Sara ma ti è sembrato che potesse essere distratta la persona che guidava e quindi non lo abbia fatto apposta ? o pensi che non sia stato un caso ? >>.
Ne ero quasi sicura che non fosse stato un caso ma che la macchina era destinata a buttarmi sotto da subito.Ma forse mi sbagliavo
<<non lo so ...>> .
Non indugiò oltre forse per non spaventarmi ancora di più.
Salutammo Stefan e lo ringraziai ancora ,gli chiesi se era disposto a venire con me se decidevo di andare in centrale di polizia per fare la denuncia ,rispose che andava bene .
<<Tranquilla passerà presto questo spavento .Ti porto a casa così ti fai una bella doccia poi vai a letto >>ci trovavamo in macchina .Luca cercò di consolarmi e mi mise una mano sulla coscia...
<<portami da te,non ho voglia di andare a casa ...per favore >>
non me la sentivo di andare a casa mia,no dopo stasera con quello che era successo con Andrew in camera mia.
<<Ma c'è Daisy ..>>
<<per favore ! >> lo interruppi 
<<ok >> e partì .
Raggiungemmo l'hotel e guardai il grande palazzo ,lo avevo visto spesso ma non ci ero mai entrata .
Era un enorme palazzo rosso con tante finestre ,sopra l'entrata c'era l'insegna "Fairfield Inn by Marriott " e si  trovava al centro di Manhattan a 5 minuti a piedi da Times Square e a 10 minuti da Penn Station.L'entrata dove si trovava la reception era enorme e tutta bianca con un lampadario di cristallo al soffitto ,il bancone era illuminato con delle luci blu .Raggiungemmo la sua camera la numero 93  ,dentro anche quella era bianca con i mobili colore marrone  ,si affacciava alla città ed era meraviglioso . 

Luca mi disinfettò le ferite  e mi feci la doccia, indossai  una sua maglietta che mi arrivava sopra le ginocchia ,lui aveva addosso solo i boxer  . Mi sentì un pò in imbarazzo  pur essendo il mio migliore amico .Ci si mise nel letto e Luca volle sapere che ci facessi all'una di notte in giro da sola . Non sapevo come spiegargli e non volevo dire niente di Andrew. Gli dissi semplicemente che non avevo sonno e che avevo voglia di prendere una boccata d'aria . Sapevo che non lo avevo convinto ,ma fece finta di niente .
Dopo diversi minuti di conversazione dove lui era sicuro che gli nascondessi qualcosa e che non era stato un caso della macchina . Mi scappò detto delle telefonate  e degli incubi . 
<< In giornata ti porto in centrale e denunci ok >> cercai di replicare ,ma infondo sapevo che aveva ragione quindi  alla fine accettai.
Eravamo da un pò stesi nel letto ognuno dalla sua parte con la luce spenta .Non riuscivo a dormire e poi sembrava così brutto aver parlato solo dell'incidente e per il resto si era creato come un muro tra noi . Mi mancava parlare con lui e non poterlo toccare .
<<Luca dormi ? >>chiesi quasi sotto voce
<<mmh no >>
<<possiamo ... >>
<<no,non voglio parlare di quella cosa >>
<<scusami,scusami per tutto >> mi sentì gli occhi bruciare
<<non devi scusarti Sara . Scusami tu per aver reagito così domenica >>
<<posso abbracciarti ? mi manchi >> dissi
<<certo , si ...anche tu  mi sei mancata >>.
Mi avvicinai e mi accoccolai con il viso sul suo petto e lui mi strinse con il braccio .
Dopo un pò di silenzio ,lui mi chiese : <<ci stai insieme ? >>
<<no>> " e mai ci starò " mi ritornò la tristezza.
Ritornò il silenzio . Mi avvinai per dagli un bacio sulla guancia e gli diedi la buonanotte ,lui ricambiò . Ci guardammo per qualche secondo negli occhi anche se era buio riuscivo a vederlo un pò ,grazie alle luci del quartiere .
Non sò cosa accadde .Forse avevo bisogno di essere consolata ,di trovare un pò di conforto . Le nostre labbra si unirono ad un bacio a stampo poi divenne profondo .
Mi misi sopra di lui a cavalcioni e gemette . Mi mise una mano sulla gamba poi risali fino al sedere ,con l'altra mi teneva la testa tra i miei capelli  spingendo verso di lui. Sentì la sua erezione diventare sempre più gonfia . Il mio cervello chiuse i pensieri e mettendo via la razionalità ,dove mi diceva che era tutto sbagliato .
Mi fece girare mettendosi lui sopra tra le mie gambe . Mi tolse la maglietta e rimasi solo con le mutandine . Il mio cervello voleva comunicare ancora con me . Stavamo sbagliando entrambi e lo sapevo . Lo capivo anche dalle sensazioni che provavo . Ogni tocco ,ogni bacio ,ogni sguardo ...non era Andrew .Mi facevo schifo da sola .
Chiusi gli occhi e provai a lasciarmi andare ,pensando solo a Luca . Ci riuscì anche se non del tutto . Luca era bravo ,ci sapeva fare . Mi accarezzava con dolcezza e da innamorato . Ecco lui era innamorato di me quindi mi avrebbe portato più rispetto ,anche del mio corpo .
Nel fran tempo lui toccava e succhiava con la bocca i miei capezzoli ,mi uscì un gemito.
<<Non sai quanto lo desiderassi tutto questo . Stare finalmente così con te ,: baciarti,sentire il tuo sapore  ,accarezzarti ,sentire le tue mani su di me ...Mi stai facendo andare in estasi ...Ti amo amore mio >> .
Rimasi in silenzio e lo baciai . Portai la mia mano sul suo sedere accarezzandolo sopra la stoffa,poi andai alla sue erezione .Lui mi baciava il collo ,arrivando all'orecchio .Lui capì che quel gesto mi faceva eccitare ancora di più ,quindi si concentrò su quella zona . Portai le mie mani  sulla sua schiena ,poi  scesi all'elastico dei suo boxer portandolo giù .
Luca dopo un profondo respiro ,mi stoppò.
<<Che c'è ? >> chiesi 
<<tesoro mio. Amore mio fermiamoci . Mi sta costando molto questo ...non sai quanto! sapendo anche che non potrà più capitare . Ma ci dobbiamo fermare ora ! e già  troppo tardi,ma fermiamoci qui... >>
aveva ragione e come sempre lui capiva i miei bisogni 
<<te ne pentiresti  appena ci sveglieremmo .... e poi non sei completamente mia .Quando succederà ,se  succederà voglio che sei completamente, totalmente mia >> .
Scoppiai a piangere . Perchè non potevo amare una persona meravigliosa come lui? lui era giusto per me .
Luca mi coccolò cercando di farmi calmare .Dopo un pò ci riuscì e mi rivestì con la sua maglietta...
<<Ti prego non odiarmi Lu .Non voglio perderti >>
<<schhh amore  ...schhh>> mi abbracciò <<non mi perdi ...resterò per sempre al tuo fianco te lo giuro  e cercherò di dimenticare >>..
Mi baciò sulle labbra <<per l'ultima volta >> mi sussurrò sulle labbra << l'ultima volta ... >>. Ci baciammo con dolcezza.
Alla fine ci addormentammo abbracciati.

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